L'assessore Orlando: "il terzo posto istat sugli indicatori ambientali ci fa piacere, ci dice che siano sulla strada giusta, ma il più è ancora da fare.
“La ricerca dell’ISTAT conferma un dato positivo cha abbiamo anche recentemente riscontrato da alcune indagini conoscitive, promosse sul nostro territorio, per quanto riguarda la percezione dei cittadini della situazione dell’ambiente a Modena. Tali conferme, che vanno però inserite nella loro giusta dimensione, quindi senza facili esaltazioni, ci dicono che siamo sulla strada giusta, ma anche che occorre continuare a investire sempre più sui temi ambientali, sulla tutela del territorio e sulla qualità della vita.” L’assessore alle politiche ambientali Giovanni Franco Orlando commenta il terzo posto assegnato a Modena dall’indagine istat sugli indicatori ambientali.
“Le problematiche ambientali, proprio per la loro complessità, richiedono piani, programmi, scelte e decisioni continuative nel tempo. Un lavoro spesso oscuro –prosegue Orlando- poco visibile, lontano dalle demagogie o dalle mode del momento, svolto con rigore e con serietà. Se nella nostra realtà oggi abbiamo dati significativamente importanti su alcuni temi ambientali (dalla gestione del verde pubblico alle politiche per il risparmio energetico; dalle piste ciclabili alla mobilità alternativa; dalla gestione del ciclo dei rifiuti a quella delle acque e dei canali; ecc.) ritengo che lo dobbiamo proprio a questo approccio.”
“Penso pertanto che come tutte le buone notizie anche questa vada accolta con la giusta soddisfazione del primo impatto -conclude l’assessore- ma un minuto dopo occorre che ci rimettiamo tutti a lavorare per affrontare le tante criticità che l’organizzazione e lo sviluppo delle nostre città e del nostro territorio ci consegnano quotidianamente. Temi complessi, ma che riguardano direttamente la vita delle persone e che quindi debbono trovare risposte e soluzioni adeguate.”
“Le problematiche ambientali, proprio per la loro complessità, richiedono piani, programmi, scelte e decisioni continuative nel tempo. Un lavoro spesso oscuro –prosegue Orlando- poco visibile, lontano dalle demagogie o dalle mode del momento, svolto con rigore e con serietà. Se nella nostra realtà oggi abbiamo dati significativamente importanti su alcuni temi ambientali (dalla gestione del verde pubblico alle politiche per il risparmio energetico; dalle piste ciclabili alla mobilità alternativa; dalla gestione del ciclo dei rifiuti a quella delle acque e dei canali; ecc.) ritengo che lo dobbiamo proprio a questo approccio.”
“Penso pertanto che come tutte le buone notizie anche questa vada accolta con la giusta soddisfazione del primo impatto -conclude l’assessore- ma un minuto dopo occorre che ci rimettiamo tutti a lavorare per affrontare le tante criticità che l’organizzazione e lo sviluppo delle nostre città e del nostro territorio ci consegnano quotidianamente. Temi complessi, ma che riguardano direttamente la vita delle persone e che quindi debbono trovare risposte e soluzioni adeguate.”
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