L'assessore Stefano Prampolini presenta le nuove opportunità e fa il punto sulla situazione della carta sconto, sottoscritta da quasi 500 famiglie modenesi.
Sono 54 i nuovi operatori e punti vendita di Modena che hanno deciso di aderire all’iniziativa Family card e propongono sconti alle famiglie con almeno tre figli minorenni. Ristoranti, bar, supermercati, negozi di abbigliamento, articoli per la casa, artigianato, oreficerie ed erboristerie, ma anche due poliambulatori, si aggiungono ai negozi e servizi che già partecipavano al progetto, promosso dall’assessorato alle Politiche economiche del Comune di Modena con il contributo della Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Sono circa 500, pari a circa la metà delle famiglie aventi diritto, le tessere sconto consegnate in città dalla prima settimana di maggio ad oggi, che hanno consentito ad altrettante famiglie di beneficiare di sconti tra il 10% e il 15% su oltre 241 mila euro di spesa complessiva.
“Il progetto Family Card è citato tra le buone pratiche nel sito dell’Osservatorio Nazionale sulla Famiglia e diversi comuni si sono rivolti a noi per ricevere informazioni su come realizzarlo”, spiega l’assessore alle Politiche economiche Stefano Prampolini. “Per questa iniziativa, che sostiene le famiglie numerose ma al tempo stesso promuove il commercio in città, abbiamo ricevuto dall’inizio l’appoggio dell’Associazione nazionale famiglie numerose. Tra i primi dati del monitoraggio sull'uso della carta, ci sono per esempio 250 ingressi al cinema e circa 6.000 spese effettuate nei punti vendita della grande distribuzione, per un totale di più di 200.000 euro spesi. Significativo anche il numero di biciclette vendute o gli acquisti effettati presso i negozi di articoli sportivi, trattandosi di beni che non sono di prima necessità. Si stima che, ad oggi, il totale di sconti effettuati dall’inizio del progetto sia pari a quasi 25.000 euro, oltre alle diverse agevolazioni offerte dai cinema, dai teatri, dalla Banca Popolare, Acma e Frisia”.
Hanno diritto a richiedere Family card le famiglie in cui vivono almeno tre minorenni, con reddito complessivo inferiore a 80 mila euro. Per gli sconti nei punti vendita Coop, Conad e Di Meglio il limite di reddito scende invece a 40 mila euro. La carta, che deve essere utilizzata insieme a un documento di identità, si può richiedere agli uffici del settore Politiche economiche in via Santi 40, mentre il modulo per l’autocertificazione del reddito è disponibile anche on line su www.comune.modena.it/economia. Informazioni anche allo 059 2032463.
“Il progetto Family Card è citato tra le buone pratiche nel sito dell’Osservatorio Nazionale sulla Famiglia e diversi comuni si sono rivolti a noi per ricevere informazioni su come realizzarlo”, spiega l’assessore alle Politiche economiche Stefano Prampolini. “Per questa iniziativa, che sostiene le famiglie numerose ma al tempo stesso promuove il commercio in città, abbiamo ricevuto dall’inizio l’appoggio dell’Associazione nazionale famiglie numerose. Tra i primi dati del monitoraggio sull'uso della carta, ci sono per esempio 250 ingressi al cinema e circa 6.000 spese effettuate nei punti vendita della grande distribuzione, per un totale di più di 200.000 euro spesi. Significativo anche il numero di biciclette vendute o gli acquisti effettati presso i negozi di articoli sportivi, trattandosi di beni che non sono di prima necessità. Si stima che, ad oggi, il totale di sconti effettuati dall’inizio del progetto sia pari a quasi 25.000 euro, oltre alle diverse agevolazioni offerte dai cinema, dai teatri, dalla Banca Popolare, Acma e Frisia”.
Hanno diritto a richiedere Family card le famiglie in cui vivono almeno tre minorenni, con reddito complessivo inferiore a 80 mila euro. Per gli sconti nei punti vendita Coop, Conad e Di Meglio il limite di reddito scende invece a 40 mila euro. La carta, che deve essere utilizzata insieme a un documento di identità, si può richiedere agli uffici del settore Politiche economiche in via Santi 40, mentre il modulo per l’autocertificazione del reddito è disponibile anche on line su www.comune.modena.it/economia. Informazioni anche allo 059 2032463.
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