Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Tu sei qui: Home / Archivio Stampa / Archivio Comunicati Stampa / 2007 / Settembre / CONSIGLIO, APPROVATA LA CITTADINANZA A REMO BODEI

Archivio Stampa

Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

13/09/2007

CONSIGLIO, APPROVATA LA CITTADINANZA A REMO BODEI

Voto contrario di Paolo Ballestrazzi, astensione di Baldo Flori e Sergio Celloni.
È stata approvata questa mattina dal Consiglio Comunale la concessione della cittadinanza onoraria al filosofo Remo Bodei, supervisore scientifico del Festival Filosofia. Hanno votato a favore, oltre a tutti i gruppi di maggioranza, anche gruppo indipendente, Alleanza Nazionale, Forza Italia, Lega Nord e il capogruppo Udc Davide Torrini. Si sono astenuti Baldo Flori di Modena a colori e Sergio Celloni dell’Udc e ha votato contro Paolo Ballestrazzi di Modena a colori.
“Questo riconoscimento va al professor Bodei”, ha spiegato il Sindaco Giorgio Pighi nel presentare la delibera, “per il suo legame con Modena che si manifesta nel Festival Filosofia: un evento che porta grandi pensatori internazionali in mezzo ai cittadini, e per il quale la nostra città, con le sue piazze e le sue strade, è una quinta ideale”. “Il professor Bodei ha legato da anni il proprio nome, la propria attività e il proprio, diciamo, affetto culturale alla nostra città”, ha affermato Achille Caropreso, “e per questo come consigliere indipendente voterò a favore di questa delibera che gli conferisce la cittadinanza onoraria”. “L’atto di oggi è un giusto riconoscimento e siamo a favore, perché il professor Bodei ha dato lustro a Modena con la sua collaborazione al Festival”, ha spiegato il capogruppo della Lega Nord Mauro Manfredini: “tuttavia, il problema che intendevamo sollevare è del mancato coinvolgimento delle opposizioni su tantissimi temi importanti per la città. Non possiamo essere chiamati in causa solo quando si desidera avere l’unanimità su una proposta della maggioranza”. “Il nostro Festival ha il grande merito di riportare la filosofia al suo luogo originario, la piazza, l’agorà dell’antica Grecia. La filosofia ha un’anima fragile, che se non è curata rischia di ritirarsi nelle acropoli e nelle accademie: per questo è significativo il conferimento della cittadinanza onoraria a un illustre filosofo come Remo Bodei”. “Ci sono tre aspetti che vanno tenuti distinti: il giudizio sui meriti scientifici di Bodei, quello sul Festival Filosofia, e quello sulla centralità del Consiglio comunale”, ha detto Baldo Flori: “su Bodei non c’è nulla da eccepire, ho avuto modo di apprezzarne un’apertura e un pluralismo che non sempre ho trovato in altri relatori del Festival. Il Festival Filosofia, invece, dopo 7 anni, potrebbe essere oramai analizzato anche in modo critico, tenendo conto di luci e ombre e abbandonando ogni enfasi eccessiva sul primato di Modena sul resto del mondo. Infine, vogliamo ricordare alla Giunta che il fair play è importante e la coesione in Consiglio comunale non si può pretendere, bisogna costruirla”.
“Ho apprezzato questo dibattito”, ha replicato il Sindaco: “credo che compiere scelte unitarie non significhi appiattirsi su quelle della maggioranza ma che democrazia significhi ricerca di una sintesi. Ricordo invece che il Festival Filosofia è organizzato e promosso da un’istituzione indipendente, la Fondazione San Carlo, e che la libertà dell’arte e della scienza è sancita anche dalla nostra Costituzione”.
“È triste”, ha aggiunto Manfredini nella dichiarazione di voto, “apprendere le notizie al bar o dai giornali. Il torto non è verso i consiglieri ma verso i cittadini che rappresentiamo”. Paolo Ballestrazzi di Modena a colori ha motivato il proprio voto contrario intervenendo a titolo personale: “sono un laico e ho votato contro anche alle altre due cittadinanze onorarie, di Velasco e Schumacher. Anche Bodei è un personaggio molto illustre, ma bisogna che la politica esca da questa dimensione massmediatica”. “Conosco poco Bodei, ma credo possa essere meritevole”, ha detto Sergio Celloni dell’Udc: “tuttavia, desidero astenermi perché rispetto al Festival Filosofia ho alcune perplessità: perché non ci sono più relatori italiani o modenesi? A volte mi sono fermato ad alcune conferenze e non ho trovato condivisibili i ragionamenti dei relatori”. È infine intervenuto nuovamente Baldo Flori per precisare l’importanza di una discussione sul Festival Filosofia: “la presenza del San Carlo non significa che sui relatori non si possano esprimere pareri”, ha concluso.

Azioni sul documento