La risposta dell'assessore Francesca Maletti alle polemiche sulla variante di bilancio.
“Non è vero che per pagare le utenze del campo nomadi sono state tolte risorse agli anziani. Lo abbiamo già ribadito in Consiglio comunale e nella sessione della Commissione risorse”. L’assessore alle Politiche sociali del Comune di Modena Francesca Maletti interviene sulle polemiche seguite all’approvazione della variante di bilancio da parte del Consiglio comunale. “Inoltre, anche alle famiglie modenesi in condizioni di disagio economico il Comune offre contributi, che servono anche a coprire il pagamento delle utenze, con un impegno economico che nel 2006 è stato di oltre 1 milione 700 mila euro”.
“Nel bilancio preventivo 2007”, prosegue Francesca Maletti, “sono aumentati i capitoli di spesa per anziani e disabili per un importo di 2 milioni di euro, di cui 1 milione 200 mila per maggiori entrate e 800 mila da razionalizzazioni del settore e tagli ad altri capitoli di spesa. Tra questi tagli, 150 mila euro si riferivano al capitolo delle utenze per il campo nomadi, poiché si riteneva che la chiusura del campo si potesse concretizzare entro luglio 2007. Siccome la chiusura del campo, e la sospensione del pagamento delle utenze, avverrà nel mese di dicembre, in questa variazione di bilancio abbiamo destinato 150 mila euro per il pagamento delle utenze in questi ultimi mesi. Per quanto riguarda i servizi ad anziani e disabili”, aggiunge l’assessore, “i 2 milioni di euro hanno permesso di ampliare servizi per anziani e disabili in modo significativo: 60 posti di Residenza sanitaria assistita alla Guicciardini, mantenimento di 50 posti di casa protetta, 10 posti in centro diurno specialistico per demenze, ampliamento del servizio dimissioni protette, una comunità alloggio per 4 disabili, apertura di un centro diurno disabili da 15 posti e aumento di posti in residenza per disabili. L'aumento dei posti in RSA e casa protetta ha prodotto un aumento di entrata da rette che per una minima parte sono stati utilizzati per pagare le utenze del campo nomadi. Gli importi delle rette dal 2006 al 2007 sono rimasti invariati, per cui l'aumento deriva dall'aumento del numero dei posti letto. Il costo delle utenze non è aumentato rispetto all'anno scorso ma è rimasto uguale. Non sono stati sottratto soldi agli anziani per darli ai nomadi in quanto le entrate non sono vincolate, anzi alle spese per il campo nomadi è stato soltanto restituito quello che era stato tolto per ampliare servizi agli anziani. In ogni caso, il campo verrà chiuso a fine anno e di conseguenza nel 2008 e nel 2009 ci sarà un azzeramento del capitolo di spesa inerente le utenze del campo nomadi. Prima di fare dichiarazioni pubbliche”, conclude l’assessore, “è opportuno documentarsi su come stanno realmente le cose”.
“Nel bilancio preventivo 2007”, prosegue Francesca Maletti, “sono aumentati i capitoli di spesa per anziani e disabili per un importo di 2 milioni di euro, di cui 1 milione 200 mila per maggiori entrate e 800 mila da razionalizzazioni del settore e tagli ad altri capitoli di spesa. Tra questi tagli, 150 mila euro si riferivano al capitolo delle utenze per il campo nomadi, poiché si riteneva che la chiusura del campo si potesse concretizzare entro luglio 2007. Siccome la chiusura del campo, e la sospensione del pagamento delle utenze, avverrà nel mese di dicembre, in questa variazione di bilancio abbiamo destinato 150 mila euro per il pagamento delle utenze in questi ultimi mesi. Per quanto riguarda i servizi ad anziani e disabili”, aggiunge l’assessore, “i 2 milioni di euro hanno permesso di ampliare servizi per anziani e disabili in modo significativo: 60 posti di Residenza sanitaria assistita alla Guicciardini, mantenimento di 50 posti di casa protetta, 10 posti in centro diurno specialistico per demenze, ampliamento del servizio dimissioni protette, una comunità alloggio per 4 disabili, apertura di un centro diurno disabili da 15 posti e aumento di posti in residenza per disabili. L'aumento dei posti in RSA e casa protetta ha prodotto un aumento di entrata da rette che per una minima parte sono stati utilizzati per pagare le utenze del campo nomadi. Gli importi delle rette dal 2006 al 2007 sono rimasti invariati, per cui l'aumento deriva dall'aumento del numero dei posti letto. Il costo delle utenze non è aumentato rispetto all'anno scorso ma è rimasto uguale. Non sono stati sottratto soldi agli anziani per darli ai nomadi in quanto le entrate non sono vincolate, anzi alle spese per il campo nomadi è stato soltanto restituito quello che era stato tolto per ampliare servizi agli anziani. In ogni caso, il campo verrà chiuso a fine anno e di conseguenza nel 2008 e nel 2009 ci sarà un azzeramento del capitolo di spesa inerente le utenze del campo nomadi. Prima di fare dichiarazioni pubbliche”, conclude l’assessore, “è opportuno documentarsi su come stanno realmente le cose”.
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