Il presidente Ennio Cottafavi interviene in merito alla sospensione dei lavori di ieri
“Ieri, purtroppo, non è stato possibile dare corso alla trattazione di alcune istanze iscritte da tempo all'ordine del giorno del Consiglio Comunale a causa della mancanza del numero legale (in aula debbono essere presenti almeno 21 consiglieri su 40).
Spiace rilevare che mentre il Consiglio riesce ad assicurare sempre con puntualità la trattazione degli atti deliberativi e delle interrogazioni anche grazie alla anticipazione dell'orario di inizio alle 14.30, altrettanto non si riesca a fare per le mozioni e gli Ordini del Giorno, quando - come ieri – ve ne sarebbe stata l'opportunità.
Poiché le mozioni e gli Ordini del Giorno ‘soffrono’ del fatto che vengono trattati dopo gli atti deliberativi - quindi con una tempistica non sempre programmabile - in aggiunta alla possibilità di trattarli ogni qualvolta se ne presenta l'opportunità, si è perciò ritenuto in Conferenza di Capigruppo di convocare alcuni Consigli Comunali "ad hoc" per poter discutere in maniera dedicata solo gli Ordini del Giorno presentati dai vari consiglieri. Questa decisione si rende a maggior ragione necessaria in considerazione di ciò che è successo ieri. Sono fiducioso che saranno assicurate le condizioni per il corretto svolgimento delle assemblee consiliari.
Per quanto riguarda il Consiglio di ieri, infine, non risponde a verità che il numero legale sia stato fatto mancare a causa del fatto che Orlando non fosse preparato, tant’è che l'assessore è intervenuto nel dibattito fornendo le informazioni necessarie affinché il Consiglio potesse assumere le decisioni conseguenti”.
Ennio Cottafavi
Presidente del Consiglio comunale di Modena
Spiace rilevare che mentre il Consiglio riesce ad assicurare sempre con puntualità la trattazione degli atti deliberativi e delle interrogazioni anche grazie alla anticipazione dell'orario di inizio alle 14.30, altrettanto non si riesca a fare per le mozioni e gli Ordini del Giorno, quando - come ieri – ve ne sarebbe stata l'opportunità.
Poiché le mozioni e gli Ordini del Giorno ‘soffrono’ del fatto che vengono trattati dopo gli atti deliberativi - quindi con una tempistica non sempre programmabile - in aggiunta alla possibilità di trattarli ogni qualvolta se ne presenta l'opportunità, si è perciò ritenuto in Conferenza di Capigruppo di convocare alcuni Consigli Comunali "ad hoc" per poter discutere in maniera dedicata solo gli Ordini del Giorno presentati dai vari consiglieri. Questa decisione si rende a maggior ragione necessaria in considerazione di ciò che è successo ieri. Sono fiducioso che saranno assicurate le condizioni per il corretto svolgimento delle assemblee consiliari.
Per quanto riguarda il Consiglio di ieri, infine, non risponde a verità che il numero legale sia stato fatto mancare a causa del fatto che Orlando non fosse preparato, tant’è che l'assessore è intervenuto nel dibattito fornendo le informazioni necessarie affinché il Consiglio potesse assumere le decisioni conseguenti”.
Ennio Cottafavi
Presidente del Consiglio comunale di Modena
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