"I cani", ha detto l'assessore all'Ambiente Orlando, "sono in buone condizioni".
“I cani del canile comunale sono in buone condizioni, la capienza massima nei mesi scorsi non è mai stata superata, e anzi ci si adopera per ridurre al minimo la loro permanenza e incentivare le adozioni”: così l’assessore all’Ambiente Giovanni Franco Orlando ha risposto all’interpellanza presentata in Consiglio comunale dal capogruppo di Modena a colori Baldo Flori sulla situazione del canile. “Cosa succede nel canile di Modena?”, aveva chiesto Flori: “nonostante la nuova gestione emergono altri problemi denunciati da due volontarie, ben oltre la normalizzazione promessa dal Comune”. “Considerato l’impegno ma soprattutto i risultati raggiunti con l’aiuto di tutti i partner che partecipano all’attuale gestione del canile (dalla Lav all’associazione Protezione del Gatto al gruppo Argo, dalle cooperative Lunenuove e Aliante agli attuali 20 volontari), il giudizio dell’amministrazione è largamente soddisfacente. In ogni caso, non è previsto alcun automatismo di riconferma a favore dell’attuale gestione”, ha aggiunto Orlando: “si farà invece una normale procedura di assegnazione aperta a tutti gli interessati che hanno i requisiti e in conformità alle normative nazionali e regionali in materia”. Nel dibattito sono intervenuti anche i consiglieri Davide Torrini (Udc), Michele Andreana, Ercole Toni e Fausto Cigni (Ds) e Mauro Tesauro dei Verdi. Baldo Flori ha replicato che “sul nuovo appalto ci sarà tempo e modo di lavorare meglio, dato che le risorse economiche investite sono consistenti”.
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