Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Tu sei qui: Home / Archivio Stampa / Archivio Comunicati Stampa / 2008 / Ottobre / AL FESTIVAL ARCHITETTURA 40 TACCUINI INEDITI DI PORTOGHESI

Archivio Stampa

Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

16/10/2008

AL FESTIVAL ARCHITETTURA 40 TACCUINI INEDITI DI PORTOGHESI

L'esposizione sarà allestita all'ex Manifattura Tabacchi dal 18 ottobre al 30 novembre. Una lezione magistrale del celebre architetto inaugurerà la mostra

Nel disegno, ancor prima che nell’opera, si esprime la ricchezza dell’ingegno. Ed è proprio attraverso il disegno, che la mostra “Paolo Portoghesi architetto. Disegnare l’Ambiente”, realizzata nell’ambito del Festival dell’Architettura, si propone di illustrare l’opera del celebre architetto. 40 taccuini e 17 grandi disegni originali, per la prima volta presentati al pubblico, accompagneranno il visitatore alla scoperta della capacità creativa di Paolo Portoghesi, nei sentieri tortuosi del percorso progettuale, rendendolo partecipe di una dimensione segreta e autobiografica. I taccuini rappresentano, oltre che uno strumento di lavoro insostituibile, il diario di una vita dedicata all’architettura, la compagnia con cui si trascorre il tempo del pensare, quando l’invisibile diventa visibile attraverso il segno.
La mostra, che rientra tra le iniziative modenesi del Festival dell’Architettura, sarà esposta dal 18 ottobre al 30 novembre, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18, nella suggestiva collocazione del complesso dell’ex Manifattura Tabacchi di Modena, ove è in corso il progetto di recupero firmato dallo stesso Portoghesi. Le immagini esposte saranno in seguito raccolte in un catalogo. All’interno dell’esposizione troverà sede anche la Domus Sapientiae, l’imponente struttura in legno e metallo alta oltre 4 metri, progettata in occasione della sua mostra modenese nel 1985 che, con la pianta stellare a sette punte, si pone come omaggio a Borromini e alla sua prima idea progettuale per la chiesa di S. Ivo alla Sapienza a Roma, ispirata al passo biblico secondo cui “Sapientia aedificavit sibi domum, excidit columnas septem”. Dell’architetto ticinese Portoghesi possiede la stessa volontà di comunicare, lo stesso furor profetico volutamente provocatorio ed interlocutorio, lo stesso misurarsi con la storia e con la natura, quale principale nutrimento all’atto creativo nel compenetrarsi di archetipi naturali e antropici.
L’inaugurazione è prevista per sabato 18 ottobre alle ore 18.30. Alle 16.30 il professor Portoghesi sarà a Modena per tenere al Teatro Fondazione Collegio San Carlo la sua lezione magistrale sul tema dell’architettura per il XXI secolo. L’esposizione è curata da Erio Carnevali, allestita da Fausto Ferri e realizzata dall’assessorato alla Programmazione e Gestione del territorio e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Modena, con il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, il contributo di Quadrifoglio e Assicurazioni Unipol. Sui contenuti della mostra è stato, inoltre, realizzato un catalogo ad edizione limitata curato da Francesca Gottardo, che sarà distribuito durante la lezione magistrale.
 

Azioni sul documento