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20/10/2008

"CASE PROTETTE, BUONI RAPPORTI TRA FAMIGLIE E OPERATORI"

La risposta dell'assessore Maletti all'interrogazione di Flori (Modena a colori)


"La convenzione con le strutture protette non prevede sanzioni economiche in caso di gravi problemi con gli ospiti, perché non se ne sono mai verificati. In molte strutture esiste una cassetta per segnalazioni anonime di disservizi o problemi, che arrivano all’assessorato. Non sono però molto usate, perché in genere c’è un rapporto diretto tra operatori e famiglie”. Lo ha detto in Consiglio comunale l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Modena Francesca Maletti, rispondendo all’interrogazione del consigliere Baldo Flori di Modena a colori.
Flori ha chiesto di conoscere “con quali modalità il Comune interviene a tutelare la sicurezza e la incolumità degli ospiti delle strutture protette convenzionate, nell’ambito dei suoi poteri di vigilanza e di controllo”. Il consigliere ha ricordato che “nel luglio di quest’anno è stata emessa dall’ufficio del Giudice di pace di Modena una sentenza a favore di una persona anziana ospite di una Casa protetta convenzionata con il Comune di Modena, con la condanna di un'operatrice che aveva eseguito non correttamente il protocollo di lavoro, causando la caduta dal letto dell'anziana non autosufficiente".
L’assessore ha precisato che “l’interrogazione del consigliere Flori parla di una casa protetta specifica, ma il tema che pone è generale. La coordinatrice della casa protetta in questione, già ad agosto 2007, aveva informato il Comune della citazione in giudizio di un’assistente di base. Pare che l’assistente si fosse recata da sola a far alzare l’ospite. Nell’attesa del secondo operatore, avrebbe alzato la signora da sola, facendola scivolare e provocandole trauma cranico. Il Comune ha appreso della sentenza del Giudice di pace dall’interrogazione del consigliere Flori. Al di là di questo caso, spesso ricevo parenti e non ho mai avuto segnalazioni di negligenze o richieste di risarcimenti nei confronti delle strutture pubbliche o convenzionate. I soli problemi che si presentano riguardano smarrimento o danneggiamento degli effetti personali degli ospiti”. Il consigliere Flori ha replicato che “stando alla sentenza, è stata dimostrata una responsabilità del singolo operatore per non avere rispettato il protocollo”.

 

 


 

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