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24/10/2008

ULTIMO CONTRATTACCO ALLA ZANZARA TIGRE

La raccomandazione: larvicidi a fine ottobre per non essere assediati dai fastidiosi insetti la prossima primavera. Fino ad oggi distribuite a Modena 153 mila pastiglie larvicide.


 

Contro la zanzara tigre non si può abbassare la guardia nemmeno a fine ottobre. Anzi, è proprio in questo periodo che vanno messi i larvicidi in tutti i luoghi a rischio – nelle caditoie e in qualsiasi altro posto ci sia un ristagno d’acqua - per evitare che le ultime zanzare della stagione depositino le uova destinate a schiudersi la prossima primavera, visto la loro resistenza anche alle basse temperature. L’appello viene dall’assessorato alle Politiche della Salute del Comune, che si appresta anche a fare un bilancio delle operazioni di lotta alla zanzara attuate.
“Nonostante il 2008 sia stato caratterizzato da un clima caldo e un elevato livello di umidità, i focolai larvali rinvenuti sono stati meno dello scorso anno (520 contro i 577 del 2007) a fronte di un aumentato numero di sopralluoghi effettuati dal Centro Agricoltura Ambiente - spiega l’assessore Simona Arletti - Segno questo che l’impegno profuso al contenimento delle zanzare, l’unica azione possibile, ha dato buoni risultati. Uno sforzo riconosciuto anche dalla Regione Emilia Romagna che ci assegnerà i contributi per il piano straordinario messo in campo da Comune, Hera, Farmacie Comunali, Federfarma, Vivere Sicuri, Attima Service, Coop Estense, Conad-Leclerc e Nordiconad”. Il trattamento antilarvale su tutto il territorio comunale quest’anno è stato fatto 6 volte, una volta in più rispetto allo scorso anno, ogni volta sono stati utilizzati cento chilogrammi di pastiglie di diflubenzuron, un principio attivo a bassissima tossicità usato in pastiglie perché più pratiche e impiegabili anche nelle caditoie secche, poiché si attivano immediatamente a contatto con l’acqua. Il territorio interessato dal trattamento comprende 19 cimiteri e 98 scuole. Il primo passaggio è stato effettuato a fine aprile, l’ultimo a metà ottobre.
Alcuni numeri: 50 mila le caditoie trattate ad ogni passaggio, 350 i sopralluoghi effettuati, 520 i focolai larvali rimossi. Particolare attenzione è stata prestata alle scuole dove i trattamenti antilarvali sono stati eseguiti da Hera a cadenza mensile: mille le caditoie e i pozzetti all’interno delle aree scolastiche interessate dalla disinfestazione ad ogni passaggio. Controlli accurati, sopralluoghi e trattamenti hanno interessato anche i giardini e le aree verdi delle scuole. Inoltre, con l’avvio dell’anno scolastico Hera ha realizzato interventi adulticidi, finalizzati cioè ad abbattere le zanzare adulte insediatisi nel periodo di chiusura delle scuole, nelle aree verdi di 86 scuole tra nidi, materne e primarie.
Più in generale, sono state complessivamente 153 mila le pastiglie distribuite in città da aprile a ottobre: 4mila e 200 confezioni (ognuna delle quali contiene 10 pastiglie) sono state vendute nelle farmacie associate a Federfarma, 1400 nelle Farmacie Comunali, 4mila sono state distribuite da Hera nelle isole ecologiche a chi conferiva rifiuti differenziati, a cui si aggiungono le confezioni vendute negli ipermercati (2000 da Coop Estense e 1500 da Conad-Leclerc e Nordiconad) e le 22 mila pastiglie messe a disposizione dall’amministrazione comunale e distribuite da Vivere Sicuri e da coop Actima service e fiorai nelle aree cimiteriali dove la distribuzione è ripresa in questi giorni.
 

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