“I dati sul City pass mostrano un notevole e continuo calo delle infrazioni rispetto al periodo iniziale. Un segnale di come stiano aumentando l’attenzione, la conoscenza di questo strumento di controllo elettronico degli accessi al centro storico, e anche il senso civico dei modenesi. Per quanto riguarda Canalchiaro, faremo alcune valutazioni tecniche e prenderemo in considerazione, se opportuno, la possibilità di spostare di qualche metro la telecamera per evitare che gli automobilisti incorrano in errori”. Così l’assessore all’Urbanistica Daniele Sitta ha risposto in Consiglio comunale all’interrogazione di Andrea Leoni (Fi-Pdl) sul City pass.
Leoni aveva detto: “abbiamo appreso dalla segnalazione di residenti e commercianti che il sistema per il controllo elettronico degli accessi in centro storico all’ingresso di Corso Canalchiaro è in una posizione tale da fotografare anche le targhe di chi svolta a destra per sbaglio da viale Rimembranze, senza intenzione di entrare nella zona Ztl. Pare che numerosi automobilisti, pur invertendo la marcia dopo pochi metri, siano incappati nella multa del City pass. Chiediamo che il City pass all’ingresso di Corso Canalchiaro possa essere spostato di alcuni metri”.
L’assessore ha precisato che “nel tempo si è allargata la maglia degli ingressi autorizzati, sia in termini di categorie che inizialmente erano escluse, sia in termini di orari da rispettare. Non mi risulta ad oggi che ci siano lamentele da parte dei residenti e dei commercianti sul modo in cui abbiamo lavorato nel definire le modalità di applicazione del sistema City pass. Stiamo monitorando le diverse porte di accesso per valutare eventuali difficoltà degli automobilisti. Uno stendardo indica con grande chiarezza l’inizio della zona, così come un’indicazione che abbiamo messo sull’asfalto. Stiamo raccogliendo anche le proteste perché se ci sono su alcuni punti segnalazioni ripetute andremo a modificare”.
Mauro Tesauro dei Verdi ha chiesto la trasformazione in interpellanza ed è intervenuto osservando: “dal mio punto di vista la valutazione è molto positiva. Le regole sono sempre esistite e questo è un valido strumento per farle applicare, con una sorta di tariffa puntuale sull’ingresso in centro storico”.
Baldo Flori di Modena a colori ha dichiarato: “siamo stati favorevoli a questa iniziativa di controllo degli accessi ztl, ma condizionata a una verifica sul funzionamento: credo che il momento di questa verifica sia arrivato. Alcuni adattamenti sono stati già affrontati rispetto alle rigidità iniziali”.
Achille Caropreso del Pd ha detto: “i singoli aggiustamenti non devono mettere in discussione il sistema in sé. Il principio è che le regole vanno rispettate e penso che prima esistesse forte la tentazione per alcuni di transitare e magari sostare in centro storico. Lo strumento è a mio avviso molto valido”.
Leoni ha ribadito: “c’è comunque tra i cittadini chi guarda al city pass come uno strumento che serve all’Amministrazione per il proprio bilancio. Per chi viene anche solo dalla Provincia di Modena la telecamera in quel punto è una tagliola vessatoria per chi anche in buona fede commette un errore”.
L’assessore Sitta ha ribadito che “si è ragionato con residenti e organizzazioni economiche per capire in che modo far funzionare il sistema. Per quanto riguarda i problemi specifici come quello da lei segnalato, continueremo ad affrontarlo”.
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