Ciclomotorista ghanese condannato a sei mesi e rimesso in libertà
                
            
            
        
                             
                             
            Ha colpito violentemente con il casco il ventre del vigile che lo aveva fermato, poi si è rifiutato di fornire i documenti di riconoscimento quindi ha cercato la fuga a piedi ma è stato inseguito raggiunto ed ammanettato dopo una accesa colluttazione. Giovedì mattina verso le 8 una pattuglia della Polizia municipale ha fermato un ciclomotorista all’incrocio tra via fratelli Rosselli e viale Amendola. L’uomo, privo di documenti, ha dichiarato di essere nato in Ghana nel 1975. Invitato a seguire gli agenti al comando per l’identificazione ha cercato di scappare ma in via fratelli Rosselli è stato placcato dopo aver sferrato numerose gomitate all’agente che lo aveva fermato. Denunciato per violenza e resistenza è stato condannato venerdì dal giudice a sei mesi di detenzione e liberato. 
        
        
		
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