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19/03/2008

SALICETA: PROGETTO NOTO E DISCUSSO COI CITTADINI

I presidenti delle Circoscrizioni n. 3 e n. 4, Fabio Poggi e Alberto Cirelli, intervengono a proposito della nuova strada tra via Giardini e via Rosselli
“Si tratta di un progetto importante per la zona, ma soprattutto noto e discusso coi cittadini”. In merito alle osservazioni ed alle proposte del neonato comitato dei cittadini di Saliceta San Giuliano, circa la realizzazione della nuova strada che dovrà collegare via Rosselli con via Giardini, i presidenti delle Circoscrizioni interessate spiegano l’iter seguito per arrivare alla definizione della proposta:
“La prima assemblea pubblica nella quale si illustrò il progetto risale al dicembre 2005, ma già prima di quella data promuovemmo alcuni incontri con il parroco ed i rappresentanti della parrocchia. Ne seguirono altri, tra i quali una seconda assemblea pubblica nel maggio 2006.
In particolare, con la parrocchia, si è discusso e trovato insieme una soluzione che metterà a disposizione più spazio e servizi rispetto allo stato attuale delle cose: un campo di calcio più grande dell'esistente, parcheggi che oggi non ci sono e più verde disponibile. Inoltre l’Amministrazione si è impegnata a realizzare il nuovo campo di calcio prima della realizzazione della strada.
In merito alla distanza della strada rispetto al retro della chiesa, è bene precisare che si passerà a quasi il doppio dei metri indicati dal comitato (35), non creando alcun problema, essendo, tra l’altro, una situazione non molto dissimile, per non dire migliore, di tante altre chiese modenesi e non solo.
Tutto ciò non toglie che in sede di progettazione definitiva verificheremo tutte le possibilità per migliorare ulteriormente le ipotesi progettuali e non mancheremo di continuare a promuovere incontri e confronti con la parrocchia ed i cittadini. Una prima occasione sarà la presentazione del progetto definitivo del primo lotto della strada entro il mese di maggio.
Spiace infine constatare che siamo di fronte ad un’ennesima strumentalizzazione politica nei confronti di un’importante opera pubblica, da tutti considerata indispensabile per risolvere i problemi viari della zona.

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