Modena, fermate giovedì pomeriggio in via San Faustino quattro prostitute nigeriane
Quattro prostitute nigeriane hanno avvicinato tre uomini e hanno proposto ad ognuno di loro un’ora d’amore per 50 euro. Il terzetto ha mostrato loro le manette, ma non per giochi erotici. I tre infatti erano un ispettore e due assistenti della Polizia municipale in abiti civili che erano sul posto proprio per stroncare un evidente giro di prostituzione. Giovedì sera, dopo le 17, personale del comando di via Galilei si è recato in un noto condominio di via San Faustino dove alcune persone avevano segnalato la presenza di prostitute di colore proprio davanti agli ingressi delle abitazioni e degli esercizi pubblici. Le ragazze, tutte ventenni, hanno cercato di avvicinare i clienti ma hanno rimediato il fermo di polizia. Tre erano già conosciute alle forze dell’ordine perché tratte in arresto nel corso dell’operazione “Multilevel” in cui Polizia municipale e Squadra Mobile della Questura di Modena stroncarono un giro di prostituzione minorile e di immigrazione clandestina dall’Africa. Le tre sono state accompagnate al CPT. Stessa sorte anche per la quarta, anch’essa con precedenti legati al mondo della prostituzione. Per tutte, in Italia clandestinamente, scatterà il rimpatrio in quanto in possesso di documenti che ne comprovano la nazionalità. La perquisizione dei quattro appartamenti, nello stesso condominio davanti al quale le ragazze adescavano i clienti, ha portato al ritrovamento di tutto il necessario per un’avviata casa di piacere. In uno degli appartamenti gli agenti hanno trovato anche un giornale di annunci economici in cui si reclamizzava la nuova presenza a Modena di una ragazza di colore ventitreenne. Una delle tre fermate.
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