Fino all'11 luglio si possono presentare progetti e chiedere i contributi del Comune. E sono già 20 le domande presentate per ristrutturare e migliorare le attività esistenti
Progetti imprenditoriali innovativi, che sappiano valorizzare la cultura produttiva e le tradizioni della città come i motori, la moda, la gastronomia, saranno premiati con il terzo bando per la valorizzazione della zona Tempio, pubblicato oggi, 18 aprile. Contributi a fondo perduto per un totale di 90 mila euro saranno stanziati per aprire nuove attività che siano di alta qualità e abbiano un riflesso positivo sull’area: format commerciali innovativi, concept store o punti vendita multifunzionali, ma anche attività artigianali o di servizio. Per partecipare c’è tempo fino all’11 luglio ed è necessario dimostrare di avere la disponibilità di un locale.
Il bando assegnerà 15 mila euro ai primi 6 progetti giudicati idonei, con un punteggio uguale o superiore a 70 punti su 100. Nel caso in cui le risorse disponibili non si esaurissero, saranno assegnati contributi di 10mila euro agli altri progetti in graduatoria.
L’obiettivo dell’Amministrazione è aumentare la frequentazione di qualità e concorrere alla valorizzazione della zona Tempio. I progetti saranno valutati soprattutto in termini di innovazione e diversificazione rispetto all’esistente, per la capacità di interpretare le vocazioni commerciali già presenti nella zona, dalla musica, alla grafica alle produzioni video, e per la loro capacità di integrarsi con le future trasformazioni dell’area: la nascita del Museo Casa natale di Enzo Ferrari, il recupero delle ex acciaierie e della ex Manifattura tabacchi. In particolare, il bando intende incentivare nuove modalità di gestione che coniughino commercio e altre attività, propongano orari innovativi di apertura al pubblico, siano in grado di attrarre clientela da diverse zone della città e contribuiscano all’offerta culturale o di intrattenimento per la zona Tempio collaborando all’organizzazione di eventi e manifestazioni. Punteggio aggiuntivo andrà ai progetti che dimostreranno una buona sostenibilità ambientale.
Il bando pubblicato oggi per sostenere le nuove aperture di attività commerciali, artigianali o di servizio è l’ultimo dei tre bandi promossi dall’assessorato alle Politiche economiche del Comune di Modena per sostenere la riqualificazione commerciale della zona Tempio. Ci sarà tempo fino al 19 maggio per presentare domanda per l’assegnazione di due nuove licenze per bar, locali o ristoranti nell’area, mentre si sono chiusi oggi i termini del primo bando, pubblicato lo scorso 18 febbraio e rivolto a imprenditori già insediati nella zona Tempio, con contributi a fondo perduto per migliorare e ristrutturare le attività esistenti. Oggi alle 12.30 erano state consegnate 20 domande, mentre altre potrebbero arrivare nei prossimi giorni via posta.
Le vie e le piazze interessate dal bando per la zona Tempio sono piazza Dante Alighieri, via Galvani, parte di viale Monte Kosica, via San Martino, vicolo Giardino, via Fiordibello, via Palestro, via Tribraco, via Pallamaglio, via Bonasi, parte di corso Vittorio Emanuele, vicolo porta Albareto, piazza Natale Bruni, viale Crispi, via Abate, viale Mazzoni, via Munari, via Bonomini, via Malagoli, via Soli, via Vandelli, via Paolo Ferrari, via Piave, via Poletti, via Muzzioli, via Begarelli, via Ricci, via Reggianini, alcuni tratti di viale Ciro Menotti, viale Reiter e viale Caduti in Guerra.
Le domande per contributi per l’apertura di progetti innovativi si possono presentare entro l’11 luglio all’Ufficio progetti economici, Servizio attività economico-commerciali del Comune di Modena in via Santi 40 al quinto piano. Il testo integrale del bando e gli allegati sono disponibili on line sul sito www.comune.modena.it/economia, all’Ufficio relazioni con il pubblico di piazza Grande 17, alla portineria degli uffici comunali di via Santi 40 e alla sede della Circoscrizione 1 in piazzale Redecocca 1. Per informazioni si può prendere un appuntamento all’Ufficio progetti economici, 059 2032554, e-mail progetti.economici@comune.modena.it. Il testo è disponibile anche nelle sedi delle associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato: Confcommercio, Confesercenti, Cna e Lapam.
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