Sabato 17 maggio dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 18 al Forum Monzani il convegno nazionale sui libri fatti dalle scuole come strumento di mediazione culturale.
Da “Lettera a una professoressa” della scuola di Barbiana agli esperimenti di insegnanti come Mario Lodi e Gianni Rodari, dai giornalini fatti a scuola agli straordinari pezzi unici prodotti con l'aiuto di mamme e insegnanti: l'esperienza dei libri realizzati a scuola, come strumento di apprendimento divertente e originale, ha radici lontane. Per fare il punto, con una nuova attenzione alle possibilità di incontro e mediazione culturale, la nona edizione di Libranch'io propone sabato 17 maggio un convegno con esperti da tutta Italia, in programma al forum Monzani di via Aristotele 33 dove è anche allestita la mostra di libri realizzati dai ragazzi delle scuole di tutta Italia.
La sessione plenaria dalle 9 alle 13 sarà coordinata dall'assessore Adriana Querzè, con gli interventi di Franco Cambi dell’Università di Firenze, Roberta Cardarello dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Roberto Gris dell’Università di Trento, la scrittrice Igiaba Scego, Roberto Farnè dell’Università di Bologna e del Centro Studi Alberto Manzi. Si parlerà quindi di pratiche di lettura a scuola, di complessità e narrazione, di doppia identità. Al termine della mattinata ci sarà un buffet accompagnato dalle note degli ZambraMora, quattro musicisti di Modena che propongono musica d’Oriente, Klezmer e Flamenquillo.
Alle 14.30 Vinicio Ongini premierà i libri vincitori del concorso, mentre alle 15.30 prendono il via le sessioni parallele di approfondimento: si parlerà dei libri fatti dalle scuole, di quelli creati dalle associazioni di immigrati, dei prodotti delle case editrici
e dello scaffale multiculturale per le scuole. Le esperienze che si presenteranno nelle sessioni parallele sono il Progetto Amico Libro del Ministero, la Casa delle Culture diModena, Luci Zuvela dell’Associazione Lipa - Donne dei Balcani di Roma, Francesca Coltellacci e Lylia Hamadi dell’Arci di Modena, la Rete scuole primarie e secondarie di I grado di Modena, le Biblioteche del Comune di Modena, l’associazione Tolbà di Matera, l’Istituto d'arte Venturi di Modena oltre a numerose case editrici.
Per partecipare al convegno e ai seminari occorre compilare la scheda di iscrizione presente sul sito www.comune.modena.it/memo.
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