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15/05/2008

MODENA, ALLA STAZIONE ARRIVANO I GRAFFITI DEI BIMBI

Ferrovie dello Stato e Comune di Modena insieme per rendere più accogliente il sottopasso Porta Nord. A coordinare i bambini due esperti in realizzazione di graffiti
La stazione dei treni di Modena si colora con le idee dei bambini. Dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 16 di oggi i bambini animeranno un laboratorio di pittura all'interno del sottopasso ferroviario pedonale Porta Nord, che collega la stazione di Modena con via Fanti, coadiuvati da due artisti di graffiti cui spetta il compito di tradurre i loro disegni in un grande murales, che verrà inaugurato nel mese di giugno. Il progetto, realizzato in collaborazione dai settori Istruzione e Progetti urbani del Comune di Modena, e dalle Ferrovie dello Stato, è il primo in regione a coinvolgere i cittadini più piccoli, rendendoli protagonisti del restyling di questo ambiente.
Quale modo migliore per rendere più accogliente, gradevole e meno anonimo il grande sottopasso attraversato ogni giorno da centinaia di viaggiatori frettolosi, che guardarlo con gli occhi dei bambini? Assieme ai loro educatori i piccoli delle scuole dell’infanzia modenese hanno visitato la stazione e percorrendo il sottopasso hanno avvertito la fretta dei passeggeri, il rumore dei treni, il buio del tunnel, l'assenza di colore, il contrasto tra la vitalità della banchina e lo spazio vuoto, anonimo, chiuso che li ha avvolti. Immediatamente i bambini, capaci di percepire con grande realismo e sincerità le necessità che agli occhi dei grandi spesso non appaiono, hanno pensato a soluzioni personali e originali che saranno realizzate per trasformare il tunnel, con i loro disegni, le pitture, le rappresentazioni.
Non è la prima volta che il Comune di Modena rende i più piccoli protagonisti di spazi urbani, cercando di coglierne idee, percezioni e sensibilità rispetto alla loro città. Altre iniziative sono state, ad esempio, quella che ha affidato loro la progettazione di panchine da collocare in città alle fermate degli autobus, poi realizzate dall’Amministrazione, e quella di riprogettazione di spazi della città sulla base dei propri desideri e bisogni attraverso disegni, mappe, plastici e pitture.
“Lo sforzo è cercare di tenere insieme la creatività e spontaneità dei bambini con le esigenze tecniche di un luogo pubblico” spiega l’assessore all’Istruzione del Comune di Modena Adriana Querzé. “Il percorso è iniziato con l’esplorazione dello spazio. I bambini si sono meravigliati del vuoto di questo tunnel e a scuola hanno ripreso le sensazioni provate confrontandosi e facendo ipotesi sull’utilizzo di questo spazio e sul ruolo delle stazioni”. Le scuole dell’infanzia comunali coinvolte nel progetto sono cinque, le insegnanti 30, i bambini circa 400. Di questi, una cinquantina, provenienti dalle scuole Saluzzo e Anderlini, eseguiranno i disegni che Pietro Rivaso e Francesco Bovini, i due esperti in realizzazione di graffiti, trasformeranno in murales, rispettando le idee dei bambini e, allo stesso tempo, rielaborandole per renderle gradevoli agli utenti.
“Attribuiamo grandissima importanza a questa infrastruttura che collega Porta Nord con l’ingresso principale della stazione – afferma l’assessore all’Urbanistica Daniele Sitta – non solo perché è un servizio rilevante per la stazione, ma anche perché rappresenta un punto di collegamento strategico tra la parte nord della città e il centro storico”. Per questa ragione, spiega l’assessore, “nei prossimi anni aumenteremo notevolmente i parcheggi a Porta Nord e apporteremo miglioramenti per il passaggio sia di pedoni sia di ciclisti, andando a creare adeguate rampe di accesso. Vogliamo che sia un luogo sempre più utilizzato dai cittadini: un progetto di miglioramento qualitativo come questo, quindi, è di particolare interesse”.
Per Ferrovie dello Stato si tratta di un’occasione importante per riqualificare un ambito della stazione attraverso una maggiore integrazione con la città, per farne un luogo sempre più vissuto, gradevole e sicuro: “Trasformare le stazioni da semplici luoghi di frettoloso passaggio a spazi più vivibili e più godibili, proiettati verso le aree circostanti per una riqualificazione urbanistica della città, è uno degli obiettivi del Gruppo FS” precisa Orazio Iacono, direttore compartimentale Movimento di Rete Ferroviaria Italiana. “Un risultato quasi impossibile da raggiungere senza la collaborazione delle Amministrazioni comunali che, con la loro conoscenza del territorio, ci aiutano a integrare la stazione con la città, a fare di un non-luogo per eccellenza, un luogo vissuto e sicuro per tutti i cittadini”. Nel 2007 le Ferrovie dello Stato hanno avviato tre progetti specifici per stazioni più pulite, più gradevoli e più sane: “Nella stazione di Modena è già attiva la raccolta differenziata e la delimitazione delle aree per fumatori e non – conclude Iacono – ora il terminal ferroviario acquisirà anche un’opera d’arte, che lo renderà più gradevole e, a suo modo, unico”.

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