"Rimangono differenze, ma siamo disponibili a discutere soluzioni concrete" l'assessore Monticelli sull'orario notturno della Polizia Municipale
“Le dichiarazioni di fonte sindacale che propongono una gestione mista dei turni serali (in parte in via ordinaria ed in parte su base volontaria) paiono delineare un quadro complesso da gestire sul piano organizzativo. E’ però fondamentale che si registri una disponibilità di massima ad arrivare ad una maggiore copertura delle ore notturne per 7 sere la settimana.” L’assessore al personale ed alla Polizia Municipale, Gualtiero Monticelli, dichiara di apprezzare le aperture contenute nelle dichiarazioni sindacali di oggi, pur rilevando ancora differenze e distinguo da valutare con attenzione.
“Il nostro obiettivo, lo abbiamo sempre detto, è quello di rispondere ad una reale, concreta ed urgente esigenza della Città e cioè -prosegue Monticelli- quella di avere una maggiore copertura del territorio anche nelle ore notturne da parte delle forze di polizia. Mentre abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere allo Stato di fare pienamente la sua parte, riteniamo indispensabile una più estesa presenza anche della Polizia Municipale, resa ora possibile dal recente adeguamento dell’organico.
Per questo abbiamo proposto l’estensione del turno serale fino alle 3 in via ordinaria e per le stesse ragioni, le esigenze della città, abbiamo colto l’indicazione delle Organizzazioni Sindacali per una soluzione che prevede turni ordinari di 6 ore, più onerosa per l’Amministrazione rispetto a quella attuale.
Questa organizzazione del lavoro è già possibile da subito, 7 giorni su 7, per tutto l’anno. Riteniamo sia quindi possibile avviare la prima fase sperimentale dal 1° luglio, un mese che da sempre presenta un’estesa vivacità della città anche nelle ore notturne.
Non pensiamo e non vogliamo, però, dare anche solo l’impressione di agire contro i lavoratori e perciò, fermo restando l’obiettivo delle 3 di notte, 7 giorni su 7, a partire dal 1° luglio, è possibile approfondire la proposta di un impiego limitato delle prestazioni di servizio su base volontaria. Ad esempio si potrebbero introdurre turni ordinari notturni nei giorni feriali e provvedere coi volontari nei festivi.
L’Amministrazione Comunale è disponibile anche a valutare una certa elasticità iniziale nella gestione organizzativa, consentendo sostituzioni e cambi di turno per venire incontro ad esigenze personali che dovessero manifestarsi.
L’importante -conclude l’assessore Monticelli- è rispondere positivamente alla Città, ovviamente senza ledere i diritti dei lavoratori, ma questa eventualità non è mai stata presente in alcuna delle nostre proposte”.
“Il nostro obiettivo, lo abbiamo sempre detto, è quello di rispondere ad una reale, concreta ed urgente esigenza della Città e cioè -prosegue Monticelli- quella di avere una maggiore copertura del territorio anche nelle ore notturne da parte delle forze di polizia. Mentre abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere allo Stato di fare pienamente la sua parte, riteniamo indispensabile una più estesa presenza anche della Polizia Municipale, resa ora possibile dal recente adeguamento dell’organico.
Per questo abbiamo proposto l’estensione del turno serale fino alle 3 in via ordinaria e per le stesse ragioni, le esigenze della città, abbiamo colto l’indicazione delle Organizzazioni Sindacali per una soluzione che prevede turni ordinari di 6 ore, più onerosa per l’Amministrazione rispetto a quella attuale.
Questa organizzazione del lavoro è già possibile da subito, 7 giorni su 7, per tutto l’anno. Riteniamo sia quindi possibile avviare la prima fase sperimentale dal 1° luglio, un mese che da sempre presenta un’estesa vivacità della città anche nelle ore notturne.
Non pensiamo e non vogliamo, però, dare anche solo l’impressione di agire contro i lavoratori e perciò, fermo restando l’obiettivo delle 3 di notte, 7 giorni su 7, a partire dal 1° luglio, è possibile approfondire la proposta di un impiego limitato delle prestazioni di servizio su base volontaria. Ad esempio si potrebbero introdurre turni ordinari notturni nei giorni feriali e provvedere coi volontari nei festivi.
L’Amministrazione Comunale è disponibile anche a valutare una certa elasticità iniziale nella gestione organizzativa, consentendo sostituzioni e cambi di turno per venire incontro ad esigenze personali che dovessero manifestarsi.
L’importante -conclude l’assessore Monticelli- è rispondere positivamente alla Città, ovviamente senza ledere i diritti dei lavoratori, ma questa eventualità non è mai stata presente in alcuna delle nostre proposte”.
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