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16/06/2008

"MODENA RICORDERÀ FORMIGGINI, CONTRO LE LEGGI RAZZIALI"

L'assessore alla Cultura Lugli ha annunciato in Consiglio, rispondendo ad Artioli, le iniziative per il 70esimo dell'editore, suicida per protesta contro le leggi razziali.


“Intorno all’inizio dell’autunno vorremmo muoverci per ricordare l’editore modenese Angelo Fortunato Formiggini, in occasione anche del 70esimo anniversario delle leggi razziali. Un anno fa realizzammo una due giorni dedicata a Guanda e Delfini, ed è in quella stessa Modena degli anni ’30 che si collocava anche la vicenda di Formiggini". Così l’assessore alla Cultura Mario Lugli ha risposto a Enrico Artioli (Pd) in Consiglio comunale, annunciando la volontà dell’Amministrazione di ricordare l’editore modenese Angelo Fortunato Formiggini, che nel 1938, in occasione della promulgazione delle leggi razziali, si suicidò per protesta gettandosi dalla torre Ghirlandina.
Enrico Artioli ha presentato l’interrogazione, firmata insieme al collega indipendente Achille Caropreso, affermando: “l’editoria costituisce un ganglio fondamentale della vita culturale, a livello accademico, scolastico e sociale, e, se adeguatamente valorizzata, anche a livello di marketing territoriale. La nostra città conserva tesori prestigiosi in termini di patrimonio librario, con fondi ed esemplari unici al mondo. Il settore editoriale rappresenta un fiore all’occhiello della cultura della nostra città. L’editore Angelo Fortunato Fomiggini è, insieme a Guandalini “Guanda” e Zanichelli, nonché, attualmente, agli editori Panini e Soliani-Mucchi, tra i maggiori esponenti della storia dell’editoria modenese, la quale affonda le sue radici fin nel ‘500. Quella di Formaggini è stata una grande figura culturale, nonché storica, di grande testimonianza civile, tragica vittima, esattamente 70 anni fa, dell’intolleranza dei “Provvedimenti per la difesa della razza italiana”, emanati dal governo fascista. Perciò chiediamo all’Amministrazione comunale se ci sono iniziative che intende promuovere per celebrare tale avvenimento e, anche alla luce dei recenti avvenimenti di intolleranza presso la sinagoga, rilanciare un messaggio di tolleranza e concordia”.
L’assessore Lugli ha precisato: “stiamo investendo per organizzare qualcosa che abbia le caratteristiche del convegno, ma non solo, per dare conto dell’esperienza umana di Formiggini, molto attivo anche nella satira e nella letteratura umoristica. Realizzeremo anche una mostra e una pubblicazione. Per quanto riguarda i libri in generale, la nostra attenzione è indubbia. Ricordo anche i risultati straordinari di Book, la fiera della piccola e media editoria. la grande qualità culturale dimostra la poliedricità della cultura del nostro paese, con una ricchezza di case editrici straordinarie. Come assessore ho avuto in cinque anni la fortuna di inaugurare tre nuove biblioteche comunali: le Morane, la nuova Delfini e la nuova Crocetta che speriamo di inaugurare entro l’anno”.
Achille Caropreso (indipendente) è intervenuto sottolineando: “è importante che si facciano valere le eccellenze della nostra città non solo nel campo dei motori, ma anche dell’editoria. Era modenese Formiggini, era modenese Guandalini, anche se operò a Parma, era modenese Zanichelli, anche se molti lo credono bolognese. Modena ha tanti editori di nicchia, ma credo che dovremmo cercare di farli conoscere anche a livello più ampio, fuori dalle strette mura della nostra provincia”.
Il consigliere Artioli ha replicato ringraziando l’assessore per avere citato una serie di importanti iniziative e ha affermato: “le proposte dell’assessore su questo tema, dal convegno alla pubblicazione con un editore modenese”.
Lugli ha evidenziato: “dobbiamo dare l’opportuno risalto alla Modena dei primi anni del Novecento. Il tema è rendere queste cose più fruibili possibili. Credo che altri scrittori come Pavesi, Fenoglio, giustamente Primo Levi, siano entrati nel canone delle antologie scolastiche e siano più conosciuti. Non credo che, nonostante alcune asprezze linguistiche, Delfini sia da meno di questi autori”.

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