La risposta dell'assessore Orlando all'interrogazione di Caropreso (indipendente)
“Un atteggiamento increscioso, sia dal punto di vista del luogo e sia dal punto di vista del personaggio”. Così l’assessore alle Politiche Giovanili Giovanni Franco Orlando ha commentato in consiglio comunale l’episodio, riportato da Achille Caropreso (indipendente) sul divieto di fumo che il noto cantante Antonello Venditti avrebbe violato, fumando indisturbato nel corso di un’iniziativa alla Tenda di viale Molza.
“Perché – ha chiesto Caropreso – ad Antonello Venditti è stato consentito di fumare nello spazio giovani del Comune, la Tenda di viale Molza?”.
L’assessore ha precisato di essere stato informato dell’episodio non immediatamente, ma solo in seguito: “mi è stato riferito che si è chiesto subito a Venditti di spegnere la sigaretta. Pare che lui abbia spento la prima sigaretta ma poi se ne sia accesa un’altra. La sanzione non è stata applicata, nonostante i cartelli che sono affissi alle pareti della Tenda. Si è usata una maniera non forte, insomma, anche se ad onor del vero ci sono stati ripetuti tentativi di riportare la situazione ai binari più giusti. Essere degli artisti non vuole dire, probabilmente, in automatico, essere persone beneducate”.
Achille Caropreso ha ringraziato l’assessore, sottolineando che “i personaggi di fama approfittano del proprio status e del timore reverenziale che li circonda. La persona preposta al controllo avrebbe dovuto chiamare i vigili urbani o la polizia stessa, non l’ha fatto probabilmente per non rovinare l’iniziativa con una situazione di tensione. In una prossima occasione, al primo invito garbato dovrà seguire senz’altro l’intervento delle forze preposte a far rispettare le norme. Ci sono vari tentativi di eludere questa legge che ha portato enormi benefici alla salute dei cittadini e invece va fatta rispettare”. Caropreso ha inoltre chiesto che la risposta e l’interrogazione vengano portate all’attenzione del cantante.
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