Steward di strada, sensibilizzazione contro l'abuso di alcool, nuovi contenitori per la raccolta differenziata. Le azioni intraprese dal Comune di Modena nella zona
“Mi diverto senza fare casino”, un messaggio chiaro che senza mezzi termini si rivolge a chi ama passare le sere libere in compagnia di amici camminando in una delle zone più frequentate del centro storico di Modena. Un messaggio rassicurante, una promessa, per i cittadini residenti che desiderano la giusta tranquillità per le loro serate casalinghe. Parte così la campagna di comunicazione studiata dal Comune di Modena per cercare di risolvere i problemi di incomprensione tra gli abitanti della zona e i frequentatori delle attività ricreative.
Le iniziative messe in campo dall'amministrazione comunale sono numerose e sono state studiate grazie al contributo di tutti – residenti, fruitori e gestori – che negli ultimi mesi hanno partecipato agli incontri e ai tavoli di confronto sul tema. Dagli stendardi che invitano a comportamenti rispettosi di chi il giorno dopo deve andare a lavorare o ha, semplicemente, bisogno di riposare agli “steward di strada”, personale messo a disposizione dai gestori che inviteranno il pubblico a moderare i comportamenti dannosi (abuso di alcool, schiamazzi o abbandono di rifiuti per strada). Gli operatori di Infobus sono già all'opera dal mese di maggio per portare avanti una campagna di sensibilizzazione per il consumo responsabile di alcool con l'utilizzo di un etilometro. Per evitare incidenti dovuti alla guida in stato di ubriachezza sono stati predisposti anche dei mezzi di trasporto per portare i ragazzi nelle zone in cui ci sono i locali, non solo in via Gallucci, ma anche nelle altre discoteche della città. Tra le iniziative, l'incremento dell'illuminazione in Rua Pioppa per migliorare le condizioni di sicurezza e la predisposizione di venti nuovi cassonetti per la raccolta differenziata con particolare attenzione alla plastica e al vetro. Dalle interviste ai frequentatori è emersa anche la richiesta di maggiori controlli della Polizia Municipale in merito ai frequenti episodi di vandalismo e spaccio. La proposta è stata accolta anche dai residenti e dai gestori soprattutto per quanto riguarda via Pioppa e già dal mese di giugno sono stati intensificati i passaggi delle forze dell'ordine. Un'altra richiesta dei giovani che animano la zona è stata quella di realizzare dei bagni pubblici nelle zone adiacenti, tale progetto è in fase di valutazione.
I problemi di via Gallucci hanno origine da un successo, quello degli interventi di riqualificazione portati avanti dall'amministrazione comunale dalla seconda metà degli anni '90. Il risultato è stato un rinnovamento della vitalità urbana e sociale e una ricaduta positiva in termini di sicurezza. Il risvolto della medaglia è stato, però, un intensificarsi dei problemi di vivibilità per i cittadini residenti. Il Comune di Modena ha attivato nei primi mesi del 2008 un progetto partecipativo che, dagli incontri con i diversi attori del problema e i risultati delle ricerche sul campo, ha portato alla realizzazione delle iniziative della nuova campagna per la “convivenza possibile”.
Le iniziative messe in campo dall'amministrazione comunale sono numerose e sono state studiate grazie al contributo di tutti – residenti, fruitori e gestori – che negli ultimi mesi hanno partecipato agli incontri e ai tavoli di confronto sul tema. Dagli stendardi che invitano a comportamenti rispettosi di chi il giorno dopo deve andare a lavorare o ha, semplicemente, bisogno di riposare agli “steward di strada”, personale messo a disposizione dai gestori che inviteranno il pubblico a moderare i comportamenti dannosi (abuso di alcool, schiamazzi o abbandono di rifiuti per strada). Gli operatori di Infobus sono già all'opera dal mese di maggio per portare avanti una campagna di sensibilizzazione per il consumo responsabile di alcool con l'utilizzo di un etilometro. Per evitare incidenti dovuti alla guida in stato di ubriachezza sono stati predisposti anche dei mezzi di trasporto per portare i ragazzi nelle zone in cui ci sono i locali, non solo in via Gallucci, ma anche nelle altre discoteche della città. Tra le iniziative, l'incremento dell'illuminazione in Rua Pioppa per migliorare le condizioni di sicurezza e la predisposizione di venti nuovi cassonetti per la raccolta differenziata con particolare attenzione alla plastica e al vetro. Dalle interviste ai frequentatori è emersa anche la richiesta di maggiori controlli della Polizia Municipale in merito ai frequenti episodi di vandalismo e spaccio. La proposta è stata accolta anche dai residenti e dai gestori soprattutto per quanto riguarda via Pioppa e già dal mese di giugno sono stati intensificati i passaggi delle forze dell'ordine. Un'altra richiesta dei giovani che animano la zona è stata quella di realizzare dei bagni pubblici nelle zone adiacenti, tale progetto è in fase di valutazione.
I problemi di via Gallucci hanno origine da un successo, quello degli interventi di riqualificazione portati avanti dall'amministrazione comunale dalla seconda metà degli anni '90. Il risultato è stato un rinnovamento della vitalità urbana e sociale e una ricaduta positiva in termini di sicurezza. Il risvolto della medaglia è stato, però, un intensificarsi dei problemi di vivibilità per i cittadini residenti. Il Comune di Modena ha attivato nei primi mesi del 2008 un progetto partecipativo che, dagli incontri con i diversi attori del problema e i risultati delle ricerche sul campo, ha portato alla realizzazione delle iniziative della nuova campagna per la “convivenza possibile”.
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