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22/07/2008

AI GIARDINI DUCALI FADO, TANGO E SFIDE TRA ORCHESTRE

Dal 24 luglio al 15 agosto nove appuntamenti con "Voci e suoni della sera"

Un concerto “per un corpo sonoro e una voce danzante” interpretato dalla cantautrice Paola Turci e dal danz’autore Giorgio Rossi apre giovedì 24 luglio alle 21.30 al Giardino ducale di Modena il cartellone di “Voci e suoni della sera”, la manifestazione estiva promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune e organizzata da Emilia Romagna Teatro Fondazione con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e di Unicredit Banca. Nove gli spettacoli in programma, tutti ad ingresso gratuito a partire dalle ore 21.30 (per informazioni ci si può rivolgere a Emilia Romagna Teatro dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30, tel. 059 2136045 o consultare il sito www.emiliaromagnateatro.com).
Lunedì 28 luglio Luis Guerriero, Luis Pontes e Fernando Costa accompagnano Mafalda Arnauth, una delle migliori voci portoghesi con all’attivo cinque album accolti con grande favore dalla critica, nel nuovo spettacolo “Flor de Fado”, selezione di brani tradizionali e canzoni originali.
Martedì 29 luglio la Compagnia Naturalis Labor porta in scena “Tango y nada mas”, spettacolo creato appositamente per il pubblico del Giardino Ducale. Gli ingredienti sono musica e tango con un contorno di atmosfere sensuali e ritmi travolgenti della passione argentina.
Mercoledì 30 luglio la Banda Osiris, composta da Sandro Berti, Gianluigi Carlone, Roberto Carlone e Giancarlo Macrì, propone “Superbanda”, blob dedicato alla storia della musica e ai suoi protagonisti: un viaggio virtuale nel quale autori, strumenti, brani noti e meno noti vengono mescolati nel gran calderone della confusione musicale.
Lunedì 4 agosto il cartellone di “Voci e suoni della sera” propone “Passione”, di e con Laura Curino per la regia di Roberto Tarasco. Dai condomini della cintura torinese, dove la rapida immigrazione del dopoguerra mescolava dialetti e abitudini in quella che sarebbe diventata l’Italia di oggi, “Passione” racconta della scoperta del teatro e del progressivo raffinamento di una vocazione. Il quadro della vicenda raccontata da Laura Curino e il primo significato di Passione è quello dell’amore per la recitazione, nato una sera andando a teatro.
Mercoledì 6 agosto è di scena “Banditaliana”, con Maurizio Geri, Claudio Carboni, Marco Fadda e Riccardo Tesi. Composizioni originali, virtuosismi strumentali, preziosi incastri ritmici e arrangiamenti raffinati costituiscono la cifra stilistica del gruppo, che nel corso degli anni si è imposto come una delle formazioni più interessanti nel panorama internazionale della world music e ha riscosso un grande successo in tutta Europa e in Canada dove ha partecipato ad alcuni tra i più importanti folk&jazz-festival.
Lunedì 11 agosto Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli, Andrea Salvatori e Marzio Del Testa propongono “Stazioni lunari prende terra a Puerto Libre”, spettacolo tra musica etnica, popolare e canti da Grecia, Balcani, Portogallo, Francia, Bretagna, Messico, Cile, Italia. Il gruppo propone arrangiamenti e rivisitazioni per coinvolgere il pubblico in un concerto che unisce i momenti più intimi a quelli che hanno il sapore delle feste di paese, delle danze, della musica cantata.
Giovedì 14 agosto tradizionale appuntamento con il fotografo modenese Beppe Zagaglia, che quest’anno, accompagnato da Pippo Casarini al pianoforte, propone “Gli altri libri e personaggi modenesi”. Si tratta di un’antologia di scatti tratti dalle numerose pubblicazioni di Zagaglia e sarà un’occasione per rivedere alcune fotografie esposte durante la mostra a lui dedicata, al Foro Boario.
Il cartellone di “Voci e suoni della sera” si conclude il 15 agosto con “Taca Dancer”, disfida tra orchestre all’insegna della musica da ballo emiliano-romagnola. Due orchestre si sfideranno a colpi di musica: “Le Balluche de la Saugrenue” e ”Secondo a nessuno”, mentre la terza, “Harmonia Ensemble”, allenterà la tensione della gara alternandosi alle sfidanti. Chi vincerà tra il liscio emiliano-romagnolo e il valzer francese? Al pubblico la sentenza. L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna, rientra in un progetto di ricerca delle origini del “liscio” e dei balli tradizionali italiani fra Otto e Novecento.

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