Furono le famiglie del quartiere di edilizia popolare Ina-Casa a chiedere al Comune di Modena di dare vita al primo nido d’infanzia pubblico della città, nato in anticipo di due anni sulla normativa nazionale che nel 1971 istituì i nidi. Quarant’anni dopo quel 1969, la città di Modena celebra la ricorrenza con una collezione di cartoline e uno speciale annullo filatelico. L’appuntamento è alle 16.30 in via Spontini 14 al nido d’infanzia Triva, nato nel 1969 dopo numerose manifestazioni di sindacati, organizzazioni femminili e cittadini che rivendicavano il diritto alla scuola, arrivando addirittura a occupare un terreno. Dal 2003 l’edificio, più volte ristrutturato, porta il nome di Rubes Triva, il sindaco che lo inaugurò il primo dicembre 1969. Maestro elementare, sindaco dal ’62 al ’72, Triva era stato assessore nel '46 e poi, successivamente nel '60, sempre nella giunta di Alfeo Corassori. Prima che nascessero i nidi d'infanzia, la cui responsabilità era affidata agli enti locali dalla legge 1044 del '71, il solo ente di cura per i bambini tra 0 e 3 anni era l'Onmi (Opera nazionale maternità e infanzia). Oggi, i posti a disposizione in città sono 1771 in 48 nidi d'infanzia comunali, aziendali e convenzionati.
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