La storia, la cucina, le tradizioni e gli aneddoti che fanno di Modena una realtà unica e irripetibile; quelle piccole e grandi cose assolutamente da sapere se si vuole vivere, non solo abitare, all’ombra della Ghirlandina. “La mia Modena”, ossia la Modena di ieri e di oggi, sarà argomento dalla tavola rotonda con cui venerdì 25 febbraio si apre, alla Tenda di viale Molza, la serata di “Baden ya. L’Africa continua a chiamare”, la manifestazione organizzata dall’associazione Yelen con il patrocinio di Comune, Provincia, Regione Emilia Romagna e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. La tavola rotonda, moderata dalla giornalista Giulia Bondi, nasce con l’intento di far conoscere la città e la sua storia ai cittadini stranieri, “ma preparandola – precisa Ousmane Coulibaly, ideatore di Baden ya – ci siamo resi conto insieme ai relatori che l’iniziativa pensata per gli stranieri si rivolge anche ai modenesi che non sempre conoscono a fondo la loro città”. A portare il pubblico dentro la storia sociale della Modena del ‘900 sarà il direttore dell’Istituto storico di Modena, Claudio Silingardi, mentre un conoscitore e narratore di storie e aneddoti come Pino Ligabue farà un ulteriore passo indietro per parlare della Modena di fine '800 e delle migrazioni all’estero dei modenesi. Gli aspetti gastronomici saranno ad appannaggio di Antonio Cerchi di Slow Food Modena, infine Andrea Barbi mostrerà spezzoni della sua trasmissione “Mo pensa te” in cui chiede a passanti l’origine di parole e modi di dire dialettali. Durante la serata saranno proiettate fotografie della vecchia e nuova Modena messe a disposizione dall’Istituto storico e del Fotomuseo Panini. Al termine si potrà gustare il rinfresco a base di specialità gastronomiche modenesi. Assaggi di Parmigiano Reggiano, aceto balsamico e prosciutto innaffiati da Lambrusco per prepararsi all’esibizione offerta da coro multietnico “Mikrokosmos”. Il coro diretto dal maestro Michele Napoletano conta 60 coristi, dai 14 ai 60 anni d’età, provenienti da 25 diverse nazioni. Alle 22 la serata sarà conclusa dal concerto con Tom Ozzy.
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