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24/03/2009

ARCHEOLOGIA, A MODENA L'EUROPA DEI MUSEI ALL'APERTO

Giovedì 26 e venerdì 27 marzo primo Forum continentale con esperti da Austria, Danimarca, Finlandia, Germania, Inghilterra, Olanda, Polonia, Spagna e Svezia


L’Europa si dà appuntamento a Modena per parlare di Musei archeologici all’aperto, luoghi dove il passato viene fatto rivivere attraverso ricostruzioni di ambienti e di attività e dove i visitatori possono immergersi in un autentico viaggio nel tempo vivendo in prima persona atmosfere antiche di secoli.
Accadrà giovedì 26 e venerdì 27 marzo, quando arriveranno in città esperti da Austria, Danimarca, Finlandia, Germania, Inghilterra, Olanda, Polonia, Spagna e Svezia per il primo Forum europeo dei Musei archeologici open air (informazioni ai numeri 059 2033100 – 2033122 e nel sito www.parcomontale.it). L’iniziativa, che avviene nell’ambito del progetto liveArch, è promossa dal Museo civico archeologico e dal Comune, forti dell’esperienza del Parco archeologico di Montale, che proprio domenica 29 marzo riapre le porte al pubblico
“Sarà un’occasione unica per approfondire la conoscenza di queste realtà che da anni rappresentano una formula vincente di divulgazione e valorizzazione del patrimonio culturale, soprattutto nel mondo scandinavo e anglosassone”, precisa Ilaria Pulini, direttrice del Museo civico archeologico. “Riunendo le più significative esperienze a livello europeo, il Forum si rivolge non solo a esperti e appassionati di archeologia, ma anche ad amministratori e a operatori del settore turistico, orientati verso proposte per il pubblico che uniscono gli aspetti culturali a quelli naturalistici e ambientali”.
Nel corso del Forum modenese verranno infatti presentate le esperienze più significative a livello europeo di musei archeologici all’aperto; gli esperti spiegheranno come le informazioni fornite dagli scavi archeologici vengono veicolate al pubblico attraverso le tecniche dell’archeologia sperimentale e spesso, soprattutto nell’Europa del nord, con i metodi della cosiddetta “living history”, mettendo in scena spettacolari rievocazioni in costume.
Nella prima giornata, giovedì 26 marzo dalle 9 alle 18 al Teatro della Fondazione san Carlo, in via san Carlo 5, saranno esaminate le attrattive culturali e turistiche dei musei archeologici open air. Venerdì 27 marzo, dalle 9.30 alle 12, il Forum si sposterà all’Hotel Canalgrande di corso Canalgrande 6 per una tavola rotonda sulla situazione attuale e le prospettive di sviluppo. Parteciperanno Andrea Cardarelli, al quale si deve la realizzazione del Parco di Montale, il Soprintendente ai Beni archeologici Luigi Malnati, Michele Lanzinger, direttore del Museo tridentino di Scienze naturali e del Museo delle Palafitte di Ledro, Alessandro Vanzetti, docente all’Università di Roma “La Sapienza”. Nel pomeriggio, dalle 13 alle 16.30, si svolgeranno laboratori che avranno il compito di mettere a confronto le esperienze europee.
“Il Forum rappresenta un’occasione unica per conoscere i musei archeologici all’aperto – osserva l’assessore comunale alle Cultura Mario Lugli – e conferma la lungimiranza del Comune di Modena, che ha deciso di investire, con il Comune di Castelnuovo Rangone, su un progetto come quello del Parco della terramara di Montale, capace di veicolare nel nostro territorio un’utenza proveniente per oltre il 60 per cento dall’ambito regionale e nazionale”.
“Il progetto liveArch – aggiunge Simona Arletti, assessore al Progetto Europa e alla cittadinanza europea - rappresenta un buon esempio di come, grazie all'Unione e alle opportunità di finanziamento che essa offre, sia possibile sostenere la realizzazione di eventi culturali di grande prestigio capaci di avere un impatto non solo locale, ma internazionale. La scelta del nostro Comune di investire sull'Europa, creando un ufficio che lavora per intercettare e gestire i finanziamenti europei, ha permesso alla nostra città di utilizzare appieno le opportunità offerte dall’Unione".
 

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