Nell’ambito di servizi investigativi per reprimere i reati predatori, ed in particolar modo, per individuare le persone che vivono di espedienti e dei proventi di furti in esercizi pubblici e commerciali, personale della Polizia municipale e della Polizia di Stato ha effettuato una serie di controlli a carico di T.C , romeno di 29 anni, e di V.A, moldavo 24 anni, che abitano in Via Crispi a Modena. L’azione è scattata nei giorni scorsi in via Crispi. Alla vista degli operatori i due hanno tentato di nascondersi dietro i piloni del porticato di uno stabile. Nell’abitazione occupata dai due gli agenti hanno recuperato una notevole quantità di generi alimentari: tranci di prosciutto, dolciumi, formaggi, nonché profumi, cosmetici ed attrezzi da lavoro. Beni rubati in vari supermercati di Modena nella stessa giornata e detenuti, otre che in casa, anche in cantina. Gli operatori hanno poi scoperto che T.C. e V.A. vivevano in un appartamento trasformato in affittacamere a disposizione di persone proveniente dall’est europeo. Con 200 euro mensili si poteva prendere in affitto una porzione di una stanza dell’appartamento ricavata utilizzando armadi e porte di plastica scorrevoli.
Durante i controlli nell’appartamento sono state identificate cinque persone, quattro di nazionalità moldava ed una romena.
Visto il valore della merce rinvenuta T.C è stato denunciato in stato di libertà per furto. Al locatario dell’appartamento è stata contestata la violazione prevista dalla normativa regionale per avere effettuato l’attività di affittacamere senza autorizzazione.
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