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31/03/2009

INFLAZIONE 2008, GLI AUMENTI PIÙ ALTI NEL SETTORE ENERGIA

Lo rivelano i dati della pubblicazione che sarà presentata alla Camera di Commercio

Sono stati i rincari del comparto energetico a pesare di più sul portafogli dei modenesi nel corso del 2008, insieme a quelli di trasporti e generi alimentari. Lo rivelano i dati della pubblicazione “I prezzi a Modena nel 2008”, curata dal Servizio statistica del Comune di Modena, che saranno presentati domani, mercoledì primo aprile, in un convegno alla Camera di commercio di Modena in via Ganaceto 134, dalle 10 alle 13.
Il valore medio dell’inflazione rilevata a Modena nell’anno passato si è attestato al +3,5%, contro un valore medio del +3,3% a livello italiano. Le variazioni più contenute si sono avute a Trento, Roma e Bologna con un +2,9%, mentre la città dove l’aumento medio dei prezzi è stato più alto è stata Cagliari con il +3,8%.
A Modena, il capitolo di spesa che ha fatto segnare l’incremento medio più elevato dell’anno, +7,5%, è quello relativo ad Abitazione, acqua, elettricità e combustibili: a causa del rincaro dei prodotti petroliferi e derivati, sono aumentati gas (+30% gas per cottura cibi, +20,3% gas per riscaldamento) ed energia elettrica (+11,4%, dato rilevato a livello nazionale). Incrementi del +2,9% per la tariffa rifiuti e del +4% per gli affitti delle abitazioni.
Un andamento più variabile, con un forte incremento nella prima parte dell’anno e una discesa negli ultimi mesi, è quello registrato nel capitolo Trasporti, la cui variazione media è stata del +5,4%. Si notano rincari di diversi servizi rilevati a livello nazionale, come i viaggi aerei, il trasporto ferroviario (+17,4% nei trasporti ferroviari regionali). Aumenti del 7% anche nelle tariffe del servizio taxi, +6,4% per le scuole guida.
Dinamica di crescita sostenuta anche per Generi alimentari e bevande analcoliche, con una variazione media del +5,2% trainata da prodotti come la pasta di semola di grano duro (+28,1%) o la passata di pomodoro (+18,2%).
Il Comune di Modena, da molti anni, è uno dei 34 Comuni che contribuisce con la rilevazione mensile dei prezzi all’anticipazione del calcolo dell’indice congiunturale nazionale, utilizzata per la stima del risultato inflazionistico mensile calcolato su tutte le città italiane. I Comuni autorizzati ad anticipare l’indice congiunturale mensile ricevono da Istat i dati sulla rilevazione centralizzata a livello nazionale e calcolano l’indice generale comunale mensile provvisorio.
Nel Comune di Modena, la rilevazione mensile curata dal Servizio statistica ha coinvolto nel 2008 un campione di 490 punti vendita, rappresentativi delle differenti
tipologie commerciali presenti sul territorio comunale. Le quotazioni raccolte sono in tutto 5682: in particolare, 4609 riguardano prodotti alimentari, non alimentari e servizi rilevati mensilmente, 1153 con rilevazione quindicinale, e 100 affitti di abitazioni rilevati ogni tre mesi.
La pubblicazione “I prezzi a Modena nel 2008” stabilisce anche un confronto tra gli indici dei prezzi al consumo degli ultimi cinque anni: dal 2,2% del 2003 si è arrivati all’ 1,5% del 2005 per poi risalire, con valori non dissimili da quelli nazionali, fino a raggiungere nel corso dell’ ultimo anno il 3,5%.
Nel nuovo sito web dell’Osservatorio prezzi del Comune di Modena saranno pubblicati, oltre ai dati rilevati dal Servizio statistica locale, anche i dati su un paniere ridotto di circa 80 prodotti i cui prezzi vengono rilevati in 60 città, con la possibilità di effettuare confronti sulle variazioni dei prezzi nei diversi territori.


 

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