E’ dedicata agli intrecci di fibre vegetali la dimostrazione di archeologia sperimentale in programma sabato 25 aprile al Parco della terramara di Montale, aperto dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 (biglietto 6 euro, 4 euro per bambini da 6 a 13 anni, gratuito per under 5 e over 65, informazioni nel sito www.parcomontale.it).
La dimostrazione prevede la realizzazione di cesti con le tecniche in uso nell’età del bronzo. Gli abitanti delle terramare avevano a disposizione un’ampia varietà di piante per realizzare corde, reti e intrecci. Una delle piante più usate a questo scopo doveva essere il salice, dotato di rami lunghi, flessibili e resistenti. Il ritrovamento di un fondo di cesto in salice in una terramara della zona (sant’Ambrogio) ha permesso di ricostruirne l’intreccio e di riprodurlo sperimentalmente per la realizzazione di contenitori che si affiancavano, probabilmente con utilizzi diversi, a quelli in ceramica e legno.
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