“Che Modena sia stata liberata dai Partigiani è cosa certa e nessuna polemica politica può cancellare la verità storica scritta da donne e uomini, anzi soprattutto ragazze e ragazzi, che al momento di decidere seppero scegliere la parte giusta, quella si è battuta contro l’invasione nazista, a fianco degli alleati e per unificare, nei valori e nel sentimento, un paese che usciva distrutto e profondamente ferito dalla guerra e dalla dittatura fascista”. In occasione della celebrazione della Liberazione della Città, avvenuta il 22 Aprile del 1945 ad opera delle formazioni partigiane modenesi, il Sindaco Pighi interviene sui temi e sui valori della Resistenza e della Costituzione.
“Valori –ribadisce il Sindaco- che sono vivi ed attuali in quanto fondamento stesso della convivenza umana: la libertà, la pace, la giustizia sociale e la democrazia. Ma la loro attualità è fatta anche di concretezza, perché su quelle basi i modenesi hanno costruito la città di oggi: uno dei territori, al mondo, dove maggiore è la vicinanza tra ricchezza prodotta ed equità sociale. In un momento di difficoltà generale come quello che stiamo attraversando, avere basi solide e radici profonde è la garanzia migliore non solo per il presente, ma soprattutto per il futuro che dovremo costruire”.
“Per questo -conclude Pighi- siamo orgogliosi di celebrare il giorno della Liberazione di Modena il 22 Aprile: anche in quella occasione i modenesi non rimasero in attesa degli eventi, ma con volontà e coraggio riuscirono ad anticipare i tempi della rinascita, una volta di più protagonisti attivi della loro storia”:
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