Il Consiglio comunale di Modena ha approvato, con il voto favorevole di maggioranza, Verdi, Rc, Idv, contrario di Fi-Pdl e An-Pdl, e con l’astensione di Modena a Colori e dell’Udc, la delibera sui regolamenti per la disciplina d’uso e di ospitalità, per la mobilità, per la sospensione di provvedimenti di decadenza, per la disciplina dell’autogestione e per la ripartizione degli oneri negli alloggi di Edilizia residenziale pubblica.
Gli alloggi Erp di proprietà del Comune di Modena sono 2650, sono affidati per la gestione e la manutenzione all’Acer con una concessione di 5 anni che scadrà a metà 2010. Al dicembre 2008 gli inquilini assegnatari degli alloggi Erp nel Comune di Modena erano per l’87,5% italiani e per il 12,5% stranieri: dato in linea con la percentuale degli stranieri residenti al 31 dicembre 2008, che era il 12,57% della popolazione residente. Il canone mensile medio di questi alloggi è di 145,80 euro, quello minimo è di 36, quello massimo è di 580. Gli alloggi sono assegnati attraverso 4 commissioni trimestrali con cadenza il 1 gennaio, il 1 aprile, il 1 luglio e il 1 ottobre di ogni anno, che valutano i punteggi dei richiedenti attraverso un regolamento non oggetto di modifica.
Nell’anno 2008 si sono verificate 73 assegnazioni” ha affermato Francesca Maletti facendo il punto della situazione. “Nel corso di quest’anno si sono potuti assegnare alcuni alloggi oggetto di ristrutturazione ed altri nel nuovo edificio di via Gerosa. Nei prossimi mesi potranno essere assegnati alloggi nella nuova palazzina nella zona di via Panni. Nell’ultimo anno sono stati fatti, inoltre, circa 200 controlli sugli assegnatari di alloggi Erp, che hanno portato ad individuare 19 situazioni non congrue rispetto allo dichiarazioni effettuate dagli assegnatari: questi nominativi sono stati segnalati alla Guardia di Finanza per ulteriori controlli, oltre ad aver avuto il ricalcolo dell’affitto”.
Con l’approvazione della delibera si è dato l’ok alle modifiche di 5 regolamenti definite da Comune, Acer e organizzazioni dei sindacati degli inquilini, per la gestione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (Erp). Le principali modifiche riguardano l’uso degli alloggi di Erp e dell’ospitalità, la mobilità, la sospensione della dichiarazione di decadenza, l’autogestione dei servizi accessori e degli spazi comuni da parte degli assegnatari degli alloggi di Erp, e la ripartizione degli oneri tra l’ente proprietario e gli assegnatari degli alloggi Erp.
Per Ubaldo Fraulini dell’IdV “in tema di affitto agevolato e molto agevolato la situazione evidenzia una forte problematicità, c’è ampio bisogno di intervento. Su questo versante la risposta non può essere solo quella dell’Edilizia residenziale pubblica. Bisogna incrementare le risorse per trovare anche altre soluzioni. Credo che proposte di modifica dei regolamenti siano condivisibili, perché rappresentano la condizione sine qua non per dare assistenza diretta alle persone anziane”.
Mauro Manfredini della Lega Nord ha commentato: “Il diritto della casa deve essere garantito a tutti, ma quando succede di vedere che le stesse persone assegnatarie di un alloggio Erp poi possiedono un’auto costosa, pensare che siano in difficoltà diventa difficile. Le cose nel corso della vita possono cambiare, può succedere che la famiglia sfrutti questo alloggio anche se nel frattempo altre famiglie ne hanno più bisogno”.
L’assessore Maletti, nella sua replica, ha dichiarato: “Condivido il fatto che l’Edilizia residenziale pubblica non possa essere l’unica risposta. Mentre a Modena affitti a libero mercato vanno anche sui 600, 700, o 800 euro al mese, una famiglia con questi redditi si trova in difficoltà. L’edilizia pubblica risponde alla fascia di persone in carico ai servizi sociali o in difficoltà. I controlli ci sono sempre, se ci sono situazioni come quelle dette dal consigliere Manfredini, invito a darci indicazioni tali da permetterci di fare i controlli”.
Il consigliere di An-Pdl Andrea Galli, in chiusura, ha affermato: “Fino a che il Consiglio non decadrà chiederò l’accesso agli atti, perché non ho capito bene alcune parti della spiegazione”.
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