Giovani donne cambogiane sottratte allo sfruttamento sessuale, volti coraggiosi di donne Saharawi, gente comune dai quartieri di Modena e provincia: si chiama “Volti da Modena e dal mondo” la selezione di immagini che il fotografo di reportage Luigi Ottani proporrà giovedì 21 maggio alle 21.30 a Fusorari – Cibi & viaggi, in piazzale Torti angolo via Selmi. La serata, a ingresso gratuito, è organizzata per della presentazione del settimo numero di Modena Cooperazione Internazionale, il bimestrale di solidarietà, altra economia e intercultura promosso e realizzato da 18 associazioni modenesi coordinate dall'Ufficio Cooperazione Decentrata e Solidarietà Internazionale del Comune di Modena.
"Per significare il mondo bisogna sentirsi coinvolti in ciò che si inquadra nel mirino": a questo pensiero di Henry Cartier Bresson, uno dei più grandi fotografi del ventesimo secolo, è ispirata la selezione di immagini di Luigi Ottani, nella convinzione che l’impegno e il piacere di un reporter stia nel condividere, ancora prima che raccontare, ogni esperienza. L’obiettivo è raccontare aspetti di vita che a causa di una apparente normalità spesso non vengono colti: la vita quotidiana nei cosiddetti quartieri ghetto, il mondo degli anziani, le aree industriali dimesse, il volontariato. Le proposte di immagini dal mondo toccheranno invece i campi profughi Saharawi, lo Srilanka devastato dallo tsunami e la Cambogia straziata dalla piaga della prostituzione minorile. Al tema della tratta degli esseri umani, intesa come sfruttamento sessuale di donne e minori, lavoro coatto, traffico di organi, è infatti dedicato l’ultimo numero, maggio/giugno 2009, del bimestrale Modena Cooperazione Internazionale che si presenta giovedì sera.
Modena Cooperazione Internazionale, nato nel 2008, vuole dare voce e visibilità alle esperienze di cooperazione internazionale espresse dal territorio, offrire spunti di riflessione e occasioni di approfondimento su temi globali e indagare gli effetti locali della globalizzazione, a partire dalla grande questione delle migrazioni e delle relazioni tra culture. La rivista è in distribuzione gratuita in diversi punti della città e della provincia e può essere richiesta in abbonamento postale gratuito. Sul sito www.modenacooperazione.it è possibile scaricare tutti i numeri e approfondire i temi trattati. Per informazioni è possibile contattare l'Ufficio Cooperazione decentrata e solidarietà internazionale del Comune di Modena in via Scudari 20, e-mail redazione.rivista@modenacooperazione.it, tel. 0592033787. Fusorari è un locale ibrido che promuove la cultura del cibo e del viaggio, propone piatti dal mondo e allo stesso tempo esperienze di viaggio e laboratori di cucina (www.fusorari.it). È possibile cenare prenotando al numero 059 4270436 o scrivendo a info@fusorari.it.
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