Oltre 43 mila visitatori in poco meno di un mese di apertura. E’ questo il risultato della “vetrina romana” del Comune di Modena al Palazzo delle esposizioni della capitale, che dal 9 aprile al 3 maggio ha ospitato la mostra “Dab/Roma”, dedicata a oggetti d’arte e di design progettati da giovani artisti italiani per gli spazi commerciali dei musei.
L'iniziativa, realizzata dall'ufficio Giovani d'arte del Comune di Modena, rientrava nel progetto triennale De.Mo sulla creatività giovanile, che ha come partner il dipartimento della Gioventù della presidenza del Consiglio dei ministri, il ministero per i Beni e le attività culturali e l’associazione per il Circuito dei giovani artisti italiani.
Le 238 opere esposte, tra prototipi e prodotti, sono state realizzate da 54 autori provenienti da tutta Italia (sette i modenesi: Elena Ascari, Aurora Biancardi, Evelyn Daviddi, Silvia Ferrari, Francesca Pasini, Alessandra Ragusa e Chiara Clizia Welker). Tre le sezioni: le prime due erano dedicate ad una selezione delle opere realizzate in occasione della prima e della seconda edizione di “Dab”, mentre la terza proponeva la linea “DabxGai”, prodotta dalle aziende partner Misstake di Treviso e Gigi Medici di Sassuolo, specializzate nel settore. La linea comprende attualmente dieci prodotti, sei dei quali già in vendita alla Galleria civica di Modena, al Mart di Rovereto, alla Galleria d’arte moderna di Roma, al Museo d’arte contemporanea Donna Regina di Napoli, nei bookshop della Biennale di Venezia e in altri spazi commerciali gestiti da Electa Mondadori.
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