“Fare scuola: architettura e didattica” è il nome di una collana di volumi e quaderni nata per documentare, con testi e immagini, riqualificazioni e nuovi interventi di edilizia scolastica del Comune di Modena, mettendo in evidenza le relazioni esistenti tra architettura e didattica, tra l’azione del costruire e quella d’istruire. La collana è diretta da Adriana Querzé ed è realizzata dai Settori Lavori Pubblici e Istruzione ed edita da Artestampa di Modena. La presentazione della collana avverrà lunedì 25 maggio, alle 17, nella sala conferenze del caffè concerto in Piazza Grande. All’incontro, coordinato da Fabrizio Lugli, capo settore Lavori pubblici del Comune di Modena, saranno presenti Luigi Prestinenza Puglisi, docente di Storia dell’Arte all’università di Roma e Roberto Farnè docente di didattica generale all’università di Bologna. Gli ospiti parleranno sul tema” Architettura – Pedagogia”. Durante l’incontro saranno presentati i volumi: “Scuola d'infanzia comunale Villaggio Artigiano. Un salone "circo-lare" al centro di una scuola, al centro di un quartiere” e “Quattro scuole, un teatro”. Per la serie Quaderni “Il senso di fare scuola. Una conferenza di Umberto Galimberti”. Di prossima pubblicazione ”Scuola primaria statale Emilio Po. Una scuola rinata da un uovo” e “Cento Mo.Mo. Imparare, educare, giocare nel centro di Modena”. Con la parola “scuola” si intende l’unicum inscindibile di struttura e istruzione. Non si potrebbe dire di riconoscere all’educazione un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella crescita di un bambino, se l’edificio “parlasse” la lingua banale cui ormai ci si è abituati. L’architettura, come l’educazione, la cultura, e, appunto, la scuola, è un diritto di tutti. La sezione – Quaderni – intende documentare, in maniera più teorica, studi e temi legati alla scuola, da un punto di vista pedagogico, didattico e architettonico.
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