Ci sarà pane in abbondanza e anche companatico giovedi 25 al Giardino Ducale. La serata dedicata tradizionalmente al Banchetto Popolare rende omaggio al cibo più semplice e più “storico” che c'è, il pane in tutte le sue forme, sapori e significati.
L'intrattenimento inizia alle 18,30, con lo spettacolo di burattini dell'Ocarina Bianca Fagiolino, Sandrone, la Strega e il Duca Nasone e suonate dell'organetto di Bardella. Alle 20 apre i battenti il Banchetto Popolare con un ricco buffet di portate d'epoca, elaborate dai provetti “cucinieri” della Mario Neri su antichi ricettari popolari. Ingresso aperto a tutti, con l'invito a 8 euro da ritirare all'URP di Piazza Grande o direttamente all'ingresso del banchetto. Il ricavato sarà devoluto alle popolazioni terremotate dell'Abruzzo. Oltre alla grande tavolata estense, a base di torte di cipolle e mostazzuoli, insalate di nervetti, misticanze di verdure, spiedi, pagnotte e focacce da esposizione, dolci e i vini, saranno allestite da Andrea Tosoni del forno “365” anche le ceste del pane con assaggi di vari tipi e forme di pane da diverse regioni d'Italia accompagnate da salumi tipici. Alle 21.30 si alza il sipario sullo spettacolo Pane al Giardino Ducale, sottotitolo Pan d'un dè, vèin d'un an e 'na ragàza éd desdòt an!, un racconto di curiosità, modi di dire, poesie e musiche sull'alimento che da sempre accompagna la vita dell'uomo. La ricerca storica e aneddottica sarà curata da Sandro Bellei, Franca Lovino e Andrea Ferrari interpreteranno gustosi sketch e brani letterari, mentre i canti sul pane, da quelli popolari ai più solenni, saranno eseguiti dalla Corale Rossini e dal Coro Montecuccoli. A fianco del palco, nella Palazzina dei Giardini, continua intanto fino al 28 giugno la mostra Del pane e dintorni, forme e immagini di un cibo quotidiano con l'esposizione di pani e pagnotte tradizionali italiani e locali sullo sfondo delle foto artistiche di Franca Lovino e degli antichi strumenti legati all'arte del fornaio.
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