L'edizione 2010 della festa di San Geminiano, santo patrono di Modena, verrà sicuramente ricordata come una delle più imbiancate. Dalle 3 del mattino di domenica 31 gennaio, infatti, sulla città è iniziato a nevicare copiosamente.
L'allerta neve è stata subito data dalla sala operativa della Polizia municipale. Da quel momento si sono messe in movimento 115 lame di Hera che hanno iniziato la pulitura delle tangenziali, dei cavalcavia e delle strade principali. Qualche problema, invece, i mezzi adibiti allo sgombero della neve l'hanno incontrato nelle strade del centro che erano già state occupate, in buona parte, dagli automezzi degli standisti che dovevano partecipare alla fiera. Dei 520 banchi previsti per la tradizionale festa 69 sono state le defezioni. Alle 8,30 si è svolta la spunta dei posteggi lasciati liberi, dei 69 posti a disposizione solo 30 sono stati occupati.
Alle 10,30 i dirigenti della società sportiva Fratellanza, in accordo con l'assessorato allo Sport del comune, hanno deciso di rimandare a data da destinarsi la Corrida, la corsa podistica internazionale su strada giunta alla 36a edizione. Questa decisione è stata assunta per tutelare la sicurezza dei partecipanti. Il rinvio della manifestazione ha consenti di liberare molto personale del comando di via Galilei che sarà destinato ai controlli stradali.
Per tutelare la sicurezza dei cittadini l'Amministrazione comunale ha deciso di chiudere immediatamente e fino a lunedì il cimitero di San Cataldo. I cimiteri del forese rimangono aperti anche se l'invito è di evitare di far visita ai propri cari in queste ore.
Verso le 13, al termine di una riunione svoltasi in Prefettura, il Prefetto ha deciso, di chiudere lunedì 1 febbraio le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, di Modena e dei comuni della pianura, esclusi i comuni appenninici. Questa decisione è stata assunta non tanto per la neve caduta abbondantemente, ma perché le previsioni meteo per lunedì ipotizzano un brusco calo delle temperatura con la forte possibilità di formazioni di ghiaccio. La chiusura delle scuole alleggerirà l'intensità del traffico veicolare e gli spostamenti dei pedoni, anch'essi soggetti a rischio.
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