La manovra errata di un furgone privato ha causato il distacco di un frammento della “pietra ringadora”, il famoso blocco di marmo collocato in piazza Grande, in prossimità dello scalone d’ingresso di Palazzo comunale.
L’incidente è accaduto mercoledì pomeriggio. Del danneggiamento dell’antico masso, da cui nel Medioevo gli oratori arringavano la folla, è già stata informata la Sovrintendenza dei beni artistici e storici di Modena e Reggio Emilia.
Durante il sopralluogo dei tecnici comunali, avvenuto nella mattinata di ieri, è stato appurato il distacco dell’angolo inferiore sud ovest del blocco di marmo rosso, un ammonitico veronese di età giurassico medio-superiore con caratteristiche fossili. Il Comune ha anche già fatto fare una stima dei danni materiali: il ripristino del frammento distaccato costerà circa 500 euro.
Si pensa che la caratteristica pietra dalla forma rettangolare (misura 3 metri di lunghezza, 1,70 di larghezza e 70 centimetri di spessore) abbia origine romana ed è verosimile pensare che essa sia stata trovata durante gli importanti scavi fatti nei primi anni del Duecento per ottenere materiale da costruzione per il Duomo e la Ghirlandina.
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