Tre milioni di euro per realizzare interventi di manutenzione straordinaria in oltre 110 immobili di edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune di Modena. A tanto ammonta il contributo concesso dalla Regione Emilia-Romagna all’Amministrazione modenese nell’ambito del programma “Nessun alloggio pubblico sfitto”, finalizzato ad aiutare gli enti pubblici a ripristinare gli appartamenti che ne hanno bisogno, per ampliare l'offerta di abitazioni destinate alle categorie più deboli.
Con una delibera, dall’eseguibilità immediata, la Giunta comunale ha conferito ad Acer Modena, l’Agenzia casa che gestisce il patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune, la delega a riscuotere i contributi durante i lavori di ristrutturazione. E’ Acer, infatti, che si occupa della manutenzione ordinaria, straordinaria e dei rapporti con gli utenti degli abitazioni che vengono assegnate dall’ufficio Casa del settore Politiche sociali.
Sono complessivamente 2 mila 600 gli alloggi Erp che fanno parte del patrimonio immobiliare del Comune di Modena, per un totale di circa 200 mila metri quadrati di superficie utile, dati in locazione a nuclei familiari appartenenti alle fasce sociali più deboli o in temporanea situazione di disagio. Sono appartamenti dislocati in tutti i quartieri della città, in parte realizzati con finanziamenti pubblici statali e regionali e in buona parte, circa 1700 hanno questa origine, divenuti di proprietà del Comune a seguito della legge 24 del 2001 che li ha trasferiti da Acer agli enti locali.
“Ogni anno Amministrazione comunale e Acer concordano un piano di manutenzione e programmi di investimento per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica”, spiega Fabio Poggi, assessore al Patrimonio del Comune di Modena. “E’ già in atto un importante intervento di risanamento di 14 alloggi all’interno dell’area Peep Fossamonda: sono appartamenti attualmente sfitti ma che potranno essere assegnati una volta terminati i lavori finanziati dal Comune, che saranno realizzati nel 2011. Inoltre, il patrimonio di edilizia pubblica è in continua evoluzione; ci sono appartamenti che cediamo e altri di nuova realizzazione, come i 16 alloggi che andremo a costruire nel Peep Bazzini di Modena est, finanziati con 2 milioni e 600 mila euro provenienti dai canoni di locazione degli alloggi erp”, conclude l’assessore.
Azioni sul documento