Agli oltre 2 milioni e mezzo di euro investiti negli ultimi anni dal Comune di Modena nella zona Tempio si aggiungeranno a breve altri 350 mila euro. Duecentomila serviranno ad incentivare l’apertura di nuove attività a sostegno dei flussi turistici, delle eccellenze del territorio e delle innovazioni commerciali di servizio e altri 150 mila saranno indirizzati alla riqualificazione e l’adeguamento di attività già presenti.
Lo ha confermato l’assessore comunale alle Politiche economiche Graziano Pini parlando oggi alla Fondazione Cini di Venezia al convegno “Urbanpromo”, evento di marketing urbano e territoriale organizzato dall’Istituto nazionale di urbanistica e da Urbit. La relazione di Pini è stata dedicata proprio alla zona Tempio di Modena, un’area di quasi 200 mila metri quadrati, con un'anima commerciale e artigianale di 120 attività fra negozi, bar e botteghe, dove nel 2011 sarà inaugurato il Museo casa natale Enzo Ferrari.
Il Museo casa natale Enzo Ferrari, che documenterà le fasi della vita del Drake e, più in generale, la storia dell’automobilismo modenese, prevede decine di migliaia di visitatori annui, la creazione di centinaia di posti di lavoro e una ricaduta annua sul territorio stimata da alcuni esperti in almeno 20 milioni di euro. “Potrà dunque essere il volano per il rilancio della zona Tempio e gli interventi sull'economia dell'area hanno l'obiettivo di incentivare nuovi imprenditori a cogliere le opportunità derivanti dalla realizzazione della nuova struttura espositiva”, ha spiegato Pini.
Ancora prima della presentazione delle domande per gli incentivi, gli imprenditori potranno avvalersi di consulenze gratuite offerte da un team di professionisti esperti nello sviluppo di idee imprenditoriali innovative, di nuovi format commerciali e nel riposizionamento commerciale di servizio ai visitatori del Museo. “I progetti finanziati - ha proseguito l’assessore - potranno inoltre avvalersi di appositi finanziamenti agevolati in convenzione con i principali Consorzi fidi e istituti bancari locali, a tassi predefiniti. La realizzazione di questi interventi – ha proseguito l’assessore - richiederà apposite integrazioni alle convenzioni già esistenti che il Comune intrattiene con la società Democenter Sipe e con i Consorzi Fidi e le banche locali per la gestione dei crediti agevolati e garantiti al tessuto delle piccole e medie imprese locali, oltre a richiedere il consenso e la partecipazione delle Associazioni di categoria”.
Nel corso degli ultimi anni, il Comune è intervenuto sugli edifici della zona Tempio, sulla circolazione stradale, sulla riduzione dell’impatto del traffico nelle strade ad alta percorrenza, sulla messa in sicurezza della viabilità ciclabile e pedonale e sul potenziamento dell’illuminazione pubblica con un investimento complessivo di oltre 2 milioni 400 mila euro. Altri 240 mila euro sono stati assegnati, tramite bandi pubblici, all’apertura di attività innovative e di pubblici esercizi con intrattenimento, e alla riqualificazione delle attività già presenti, mentre sono stati attivati investimenti privati per oltre 289 mila euro per il miglioramento di arredi, vetrine, tende, insegne e attrezzature.
“Uno degli interventi più significativi – ha ricordato Pini nel corso del suo intervento a Venezia – riguarda il recupero del ‘Teatro del Tempio’, un complesso teatrale parrocchiale che era chiuso dalla fine degli anni '80. E’ inoltre in corso l’acquisto dell’immobile dell’ex cinema Principe, che diverrà una struttura polivalente dedicata allo spettacolo e all’intrattenimento”.
Altri progetti di riqualificazione pubblici e privati riguardano l’ex Manifattura Tabacchi, lo scalo ferroviario, l’edificio ex-Poste, già acquistato dal Comune, il comparto ex Acciaierie e lo stabilimento industriale delle ex fonderie riunite, futuro polo universitario dedicato a Design, arte, scienza e tecnica.
Azioni sul documento