Walter Bianchini, 21 anni non ancora compiuti, primo tra i non eletti alle elezioni del giugno 2009, è il nuovo consigliere comunale di Modena della Lega nord. Sostituisce Mauro Manfredini, che ha dato le dimissioni dal Consiglio.
Prima di invitare l’Aula a votare la sostituzione, la presidente del Consiglio Caterina Liotti ha letto una lettera del consigliere uscente, che non ha preso parte alla seduta odierna. “Chiedo scusa per la mia assenza – recita la lettera – avrei voluto salutare tutti i colleghi. Proseguirò a interessarmi di ciò che succede a Modena anche come consigliere regionale sulla base di ciò che i cittadini continueranno a segnalarmi. Saluti e auguri a tutti per un buon lavoro”.
Il sindaco Giorgio Pighi, assieme a diversi consiglieri, ha voluto rivolgere un saluto a Manfredini e dare il benvenuto a Bianchini. “Ho conosciuto il neo consigliere durante le elezioni”, ha detto. “Si vede che ha molta passione e voglia di fare, un atteggiamento positivo che deve aver modo di esprimere attraverso gli iter istituzionali”. Pighi ha inoltre letto un breve brano di Arrigo Petacco sui “passaggi traumatici” della politica e i ribaltoni. “Sono convinto – ha aggiunto – che a Mauro Manfredini si sia chiusa una porta e si sia aperto un portone”.
Vittorio Ballestrazzi, Modenacinquestelle.it, ha espresso dispiacere per il ritiro di Manfredini: “E’ una persona dalle grandi capacità umane e con i suoi interventi lasciava segni indelebili nel dibattito. Allo stesso tempo – ha aggiunto - sono contento che entri un consigliere giovane che per la prima volta ricopre questo ruolo”.
Per il Pdl, Adolfo Morandi ha sottolineato come la traccia lasciata da Manfredini sia importante: “Ha svolto il suo compito ottimamente e in modo tale che tutti gli riconoscono grande umanità e capacità di centrare i problemi in modo diretto”, ha affermato. “Credo sia positivo per la nostra città l’ingresso di un ragazzo di 21 anni. Ci sarà la possibilità di ascoltare e valutare le idee dei giovani”, ha aggiunto. Sandro Bellei ha dichiarato di essere molto legato al consigliere uscente: “E’ colpa sua o merito suo se sono entrato in Consiglio comunale con la Lega nord”, ha spiegato. “Auguro a Bianchini di trovarsi bene insieme a noi e gli rivolgo un grosso ‘in bocca al lupo’”. Olga Vecchi ha dichiarato con amicizia: “Manfredini ci mancherà; la Lega nord di Modena l’ha creata lui, con la sua immediatezza, trasparenza, e con la capacità di cogliere il punto. L’alternanza però è normalità; faccio i miei auguri al nuovo consigliere. Spero che la Lega continui a portare avanti con dignità in città quello che sta facendo anche a livello di Governo”.
Per Sergio Celloni, Mpa, “Manfredini sarà sempre parte di noi, con il cuore è qui e vedrete che troveremo spesso i suoi interventi sui giornali. Gli auguro una carriera ancora più grande”. Secondo il consigliere i cambiamenti giovano: “Ritengo fondamentale non arrivare a ricoprire per anni certe posizioni perché il cronicizzarsi nei posti di impegno non dà spazio a giovani che hanno diritto e voglia di crescere”.
Paolo Trande ha rivolto a nome del Pd un saluto a Manfredini: “Gli auguriamo un buon lavoro in Regione e diamo un caloroso benvenuto al neo consigliere Walter Bianchini. Sono convinto che un consigliere di 21 anni porterà passione, gioverà ai lavori dell’Aula e all’anima del Consiglio comunale”.
Per la Lega nord Nicola Rossi ha sottolineato: “E’ naturale che ci siano toni tristi, la figura di Mauro è insostituibile. Ritengo però che il sindaco sia andato un po’ oltre. Ha parlato di ribaltoni, mentre Manfredini aveva già deciso al momento della riconferma in Regione che avrebbe lasciato il Consiglio comunale e da parte della Lega nord c’è solo la volontà di evitare doppi incarichi”. Anche Stefano Barberini ha espresso perplessità per le parole del primo cittadino: “Qui non c’è nessuno che ha fatto fuori nessuno ed è buffo sentir parlare di Mauro come se fosse morto”, ha affermato. “Si dice sempre di far largo ai giovani, ma in realtà nessuno si mette da parte. Do il benvenuto a Walter Bianchini”.
Il neo consigliere, visibilmente emozionato, è entrato in Aula e ha fatto il suo primo intervento: “E’ dura a 20 anni trovarmi a ricoprire una carica così importante, ma è un grande risultato”, ha detto, per poi esortare i colleghi: “E adesso tutti a lavorare!”. Il consigliere è stato accolto dall’Aula all’unanimità e con un sentito applauso.
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