I sindacati della Polizia municipale sospendono lo stato di agitazione e riaprono il tavolo di confronto con il Comune di Modena sul tema dei turni di notte.
La proposta avanzata questa mattina dal sindaco di Modena Giorgio Pighi nel corso del tradizionale incontro di fine anno con la stampa modenese è stata formalizzata dalla delegazione di parte pubblica che ha partecipato nel pomeriggio di oggi all’incontro di conciliazione previsto in Prefettura.
La proposta del sindaco prevede di articolare il turno di notte il lunedì e il giovedì fino all’una, il martedì e il mercoledì fino alle 3, il venerdì e il sabato fino alle 5 e la domenica fino all’una in inverno con un prolungamento di alcune ore in estate. “E’ un’articolazione che corrisponde alla fotografia delle esigenze della città emerse da un’attenda analisi dei dati di due anni di attività della Polizia municipale nelle ore notturne”, spiega l’assessore comunale alla Qualità urbana e alla sicurezza Antonino Marino. “Nel corso dell’incontro di oggi abbiamo inoltre ribadito che il presidio della sede e l’attività di videosorveglianza avverrà dall’una alle 7 e siamo disponibili a fare slittare di alcune settimane l’inizio del servizio. Come ha spiegato il sindaco questa mattina, il numero di telecamere collocate in città richiede che il lavoro di osservazione vada ripartito tra Polizia municipale, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza”, prosegue Marino. “Ringrazio il Prefetto per la sua attività di mediazione e per aver ribadito la necessità del turno di notte. E auspico una proficua ripresa del confronto nell’interesse della città”, conclude l’assessore.
Una data non è ancora stata fissata, ma già nei prossimi giorni è previsto un nuovo incontro tra Comune e sindacati.
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