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25/02/2010

"IN CONSIGLIO COMUNALE TONI INACCETTABILI"

La presidente Caterina Liotti e il vice Gian Carlo Pellacani ancora una volta costretti a sospendere i lavori del civico consesso per alcune discussioni troppo accese

“Anche nella seduta odierna il Consiglio comunale è stato caratterizzato da toni e modalità di discussione inaccettabili in un luogo istituzionale. Questa situazione sta diventando offensiva per i cittadini e per chi presiede i lavori”. Lo affermano Caterina Liotti, presidente del Consiglio comunale e Gian Carlo Pellacani, vice presidente, che proprio oggi guidava il civico consesso e si è trovato costretto a sospendere la seduta a causa delle intemperanze di alcuni dei componenti il Consiglio.“Purtroppo i toni tra i protagonisti della discussione si sono alzati superando i livelli accettabili di scontro tra maggioranza e opposizione, costringendo la presidenza a sospendere i lavori. Tutto questo impedisce – hanno sottolineato Liotti e Pellacani – il regolare svolgimento delle funzioni del Consiglio recando danno alla città. Il delicato tema di un confronto aperto e sereno è già stato più volte oggetto di discussione nella riunione dei capi gruppo e durante i lavori consiliari. Alle parole però non sono seguiti i fatti. Chiediamo quindi ancora una volta - ribadiscono presidente e vice presidente – l'assunzione di responsabilità di tutti i protagonisti del Consiglio comunale, eletti e amministratori, affinché i lavori si possano svolgere in modo costruttivo, avendo a disposizione gli spazi per svolgere al meglio ognuno il proprio ruolo. Il regolamento del Consiglio ci consente di richiamare all'ordine consiglieri e assessori e, in caso di scontri troppo accesi, di sospendere i lavori. Ci chiediamo – concludono Liotti e Pellacani - se non sia il caso di dotare la presidenza di strumenti volti ad evitare inutili rallentamenti dei lavori. Chiederemo inoltre al Sindaco di farsi garante, per quanto di sua pertinenza, sul buon funzionamento del Consiglio”.


 


 

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