Un solo gettone di presenza per sedute che si svolgono nell’arco della stessa giornata e abolizione del gettone aggiuntivo per quelle che si protraggono dopo la mezzanotte. Possibilità di discutere insieme interrogazioni che trattano argomenti affini, istituzione in Consiglio comunale del gruppo misto, limite al numero dei consiglieri nelle Commissioni, regolamentazione del voto elettronico.
Sono queste le proposte di modifica a 16 articoli del Regolamento comunale avanzate dal sindaco Giorgio Pighi nel pomeriggio di ieri alla Commissione Affari istituzionali. L’obiettivo è snellire e rendere più efficiente l’attività del Consiglio comunale e, a questo proposito, Pighi ha invitato maggioranza e opposizione a formulare pareri. Ecco, in sintesi, i passaggi più significativi della proposta Pighi.
Gettoni di presenza. Se saranno accolte le modifiche avanzate dal sindaco, ai consiglieri comunali verrà corrisposto il gettone di presenza per le sedute del Consiglio comunale, delle Commissioni e del Comitato Pari opportunità, come già accade, ma quando nello stesso giorno si svolgeranno più sedute dello stesso o di più organismi verrà corrisposto un solo gettone giornaliero. Inoltre, il protrarsi delle sedute oltre la mezzanotte non darà diritto ad un ulteriore gettone.
Interrogazioni affini. Il Presidente del Consiglio, se sarà accolta la proposta di modifica, potrà svolgere assieme le interrogazioni che trattano argomenti affini.
Gruppi consiliari. Le formazioni politiche che hanno eletto anche un solo consigliere alle elezioni amministrative, come candidato a sindaco o come espressione di una lista collegata, possono costituire un gruppo consiliare, ma al di fuori di questo caso per costituire un gruppo serviranno almeno due consiglieri. Se uno o più consiglieri si separano dal gruppo originariamente costituito, questo permane anche se composto da una sola persona. Altra novità – secondo la proposta avanzata dal sindaco – riguarda l’istituzione di un gruppo misto che riunirà i consiglieri che non fanno parte di alcun gruppo.
Commissioni. Secondo la proposta Pighi, i gruppi consiliari fino a tre componenti potranno indicare un solo rappresentante in ogni Commissione e i gruppi più numerosi al massimo un rappresentante ogni tre consiglieri o frazione inferiore. Anche agli assessori sarà inoltre consentito di partecipare ai lavori delle Commissioni.
Voto elettronico. La proposta del sindaco prevede la regolamentazione del voto elettronico, che si affianca all’alzata di mano e all’appello nominale.
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