Dalla riflessione di Guido Crainz alla Staffetta Rock di note parole e immagini diretta da Cecco Signa, passando per il concerto dei Mariposa. La Tenda di viale Molza e l’Off, il locale di via Morandi del Centro musica, ricordano il 65esimo anniversario della Liberazione con una tre giorni di appuntamenti aperti a tutti ma con un occhio di riguardo ai giovani. Le iniziative, tutte ad ingresso libero, si svolgono dal 22 al 24 aprile.
La tre giorni prende il via giovedì 22 con un doppio appuntamento. Alle 21.30, alla Tenda, Guido Crainz presenta, conversando con Paolo Desogus, il suo ultimo lavoro “Autobiografia di una Repubblica”, edito da Donzelli. Lo storico propone una riflessione sul nostro Paese ripercorrendo fatti e misfatti a partire dal dopoguerra, passando attraverso la ricostruzione post-bellica, la guerra fredda, la rinascita e il miracolo economico, gli anni Settanta, Berlinguer e il sogno del sorpasso comunista, Moro e la fine dell’egemonia democristiana, e ancora quelli che Crainz chiama “i lunghi anni ’80”, con Craxi, Mani pulite, Tangentopoli e la tragica conclusione del ’92, con l’offensiva mafiosa contro Falcone e Borsellino. Nelle sue pagine si intrecciano rimandi storici, elementi di costume, articoli di noti giornalisti come Sergio Romano, Eugenio Scalfari, Giorgio Bocca, Mario Pirani, Enzo Forcella, assieme a testi di cantautori famosi, come De Gregori, Gaber, Battiato e Raf, trasmissioni televisive e uomini del cinema quali Lizzani e Fellini.
Alle 22.30 all’Off di via Morandi, la serata prosegue con il concerto dei Mariposa. La band, attiva da dieci anni, è composta da sette giovani provenienti da quattro diverse regioni che hanno trovato il punto di incontro a Bologna, sede dell’etichetta che li pubblica, la Trovarobato. Autarchici, surreali, provocatori e fieramente indipendenti, i Mariposa hanno all’attivo otto album. Si sono esibiti sui palchi di tutta Italia, in centri sociali, festival e teatri fino all’Ariston di San Remo. All’Off porteranno il brano inedito “Inno della Gioventù della Pace”, che fa parte della nuova compilation “Materiali Resistenti”, disco che ripercorre a modo suo quella che fu la classica compilation omonima del 1995.
Gli appuntamenti continuano venerdì 23 alla Tenda con la proiezione, alle ore 21.30, della pellicola “Sopra le Nuvole” (Italia 2005) di Sabrina Guigni e Riccardo Stefani che interverranno alla serata. Il film ripercorre i giorni tra il 18 ed il 20 marzo 1944, quando i tedeschi del battaglione Goering, guidati dal capitano Hartwig, uccisero 160 civili tra i paesi modenesi di Monchio, Susano, Costrignano e Cervarolo nel reggiano. Tra le vittime bambini, paralitici e donne in gravidanza. La ricostruzione parte dal racconto di una terra in cui la crudeltà della guerra non è ancora arrivata, dove gli uomini vivono spensierati coltivando le loro antiche tradizioni, come il ballo dei gobbi o il canto popolare del maggio. Una situazione idilliaca che verrà presto sconvolta dalla guerra. L'ingresso è gratuito.
Sabato 24 aprile alle 21.30 alla Tenda, si svolge la Staffetta Rock, non stop di musiche, parole e immagini per ripercorrere la resistenza italiana e la nascita della Costituzione. La produzione originale, che ha la direzione artistica del musicista e attore modenese Cecco Signa, vedrà alternarsi sul palco differenti voci della musica indie locale: Bianca Pasquesi, Padre Gutierrez, Paolo Zoboli, Fabrizio Mantovani, Silvia Desideri, Enrico Liverani ed Eugenio Baroni. Ospite della serata sarà Paolo Ciarchi, affabulatore e musicista che ha all'attivo collaborazioni con Enzo Jannacci, Ivan Della Mea, Giovanna Marini e Paolo Pietrangeli. Durante la serata saranno proiettate immagini e spezzoni di documentari a cura dell’Associazione nazionale partigiani italiani di Modena e dell' Istituto storico della Resistenza, letti brani scelti da studenti delle scuole superiori di Modena. L'ingresso è gratuito. Infine, dal 22 al 30 aprile nella zona espositiva della Tenda resta aperta al pubblico la mostra curata da Fulvio Romiti “Memorie della Resistenza. Immagini a 65 anni dalla Liberazione di Modena” con fotografie provenienti dall'archivio dell'Istituto storico.
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