Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Tu sei qui: Home / Archivio Stampa / Archivio Comunicati Stampa / 2010 / Maggio / DROGATI AL VOLANTE, MEDICI INSIEME ALLE FORZE DELL'ORDINE

Archivio Stampa

Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

24/05/2010

DROGATI AL VOLANTE, MEDICI INSIEME ALLE FORZE DELL'ORDINE

Modena, la presenza di personale medico semplificherà il lavoro delle pattuglie preposte ai controlli stradali per individuare automobilisti che hanno assunto sostanze proibite

Operatori delle forze dell’ordine affiancati da personale medico nel corso di controlli stradali per verificare se i conducenti degli automezzi fermati hanno assunto droghe o alcol. Con la presenza del personale medico non sarà più necessario quindi accompagnare l’automobilista all’ospedale per i test previsti dal Codice della Strada. Questa la novità, denominata “Drugs on street” che semplificherà il lavoro delle forze preposte ai controlli stradali.
Con una giornata formativa, in programma martedì 25 maggio presso la sede della Polizia municipla ein via Galilei, che vedrà impegnati Polizia Stradale, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Operatori sanitari e della Motorizzazione Civile prende avvio il progetto Drugs on street.
Il progetto è stato presentato lo scorso dicembre nell’ambito dell’Accordo di collaborazione sottoscritto tra Comune di Modena (che sarà l'ente gestore del finanziamento) e Dipartimento Politiche Antidroga, aderendo al progetto nazionale NNIDAC (network nazionale per la prevenzione degli incidenti stradali droga e alcol correlati) per la sperimentazione del Protocollo Drugs on street (DOS) per gli accertamenti tossicologici e clinici in relazione alla guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
La sperimentalità del progetto sta nella metodologia dei controlli che vedono la presenza congiunta di personale medico e di polizia al fine di accertare contestualmente ai controlli l'uso di sostanze stupefacenti.
Il Comune di Modena - Assessorato alla “Sicurezza e Qualità della città” e la Prefettura di Modena hanno visto approvato dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri il progetto territoriale “Interventi integrati di prevenzione e controllo della guida sotto l’effetto di sostanze” assicurandosi un contributo di 32.608 euro.
Attualmente infatti in Italia la guida sotto l'effetto di alcol è accertabile nell'immediatezza dei controlli attraverso l'etilometro, strumento omologato dal Ministero, mentre molto più complessi risultano gli accertamenti circa l'uso di sostanze stupefacenti in quanto richiedono accompagnamento delle persone presso laboratori di analisi, elemento che limita notevolmente il numero di controlli effettuabili.
Gli interventi di controllo, che vedranno coinvolti Polizia Municipale e forze dell'ordine che, con il coordinamento della Prefettura, stileranno un programma coordinato, saranno realizzati con la collaborazione del Servizio Tossicodipendenze dell'Azienda USL e dell'Università di Modena e Reggio Emilia-Tossicologica Forense, partner del progetto. L'applicazione del protocollo DOS consentirà di effettuare accertamenti tossicologici “su strada”.
I controlli saranno effettuati individuando i luoghi maggiormente frequentati nei fine settimana (locali di ritrovo) ma anche in relazione al fenomeno dell'happy hour. Alcuni controlli saranno poi rivolti al traffico pesante in collaborazione con la Motorizzazione Civile.
Tutte le attività previste dal progetto si integrano con le azioni del programma comunale Sicurezza Stradale: parallelamente ai controlli verranno infatti rafforzati gli interventi di prevenzione soprattutto rivolte alla fascia di età dei preadolescenti. In particolare verrò sperimentata la prova pratica di guida su ciclomotore nell'ambito dei corsi per il rilascio del patentino.
I dati infatti dicono negli ultimi anni sia notevolmente scesa l’età in cui si inizia a consumare alcol. Inoltre uno studio della Consulta Nazionale sulla Sicurezza Stradale, di cui fa parte anche il Comune di Modena, evidenzia l’aumento di sinistri stradali a danno dei conducenti a due ruote a motore, spesso giovani.
Grazie al finanziamento verranno inoltre potenziati gli interventi presso i locali d’intrattenimento giovanile nell'ambito del progetto “Buonalanotte”, progetto che si svolge all'interno delle discoteche, di circoli, birrerie e in altri luoghi d’aggregazione giovanile. In accordo con i gestori dei locali, nei fine settimana due operatori del progetto propongono l'utilizzo dell'etilometro, informano sui rischi, sensibilizzano i giovani a non mettersi al volante in condizioni critiche per sé e gli altri e distribuiscono materiali informativi di vario tipo (tra cui etiltest monouso). Nel periodo estivo gli stessi interventi vengono realizzati nell’ambito dei parchi cittadini dove sono collocati dei pubblici esercizi o durante specifiche manifestazioni.

 

Azioni sul documento