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14/05/2010

IL FORO BOARIO SI COLORA CON 200 LIBRI FATTI DA 140 SCUOLE

Fino al 21 maggio al Foro boario di Modena c'è "Libranch'io", mostra concorso dei migliori libri realizzati nelle scuole di 16 regioni d'Italia sul tema dell'ambiente

 


I più famosi sono “Lettera a una professoressa” della scuola di Barbiana e “Cipì” del maestro Mario Lodi, ma di libri scritti nelle scuole in Italia ce ne sono migliaia, come dimostrano anche quest’anno i numeri del concorso “Libranch’io: la scuola che fa i libri”. Fino al 21 maggio saranno in mostra al Foro boario di Modena, in via Bono da Nonantola, 204 volumi dedicati all’ambiente, realizzati in 140 scuole di 16 regioni d’Italia. I libri vanno dai volumi coloratissimi e tattili delle 64 scuole d’infanzia ai lavori prodotti da 108 scuole elementari, 27 medie e 5 superiori, che hanno riflettuto su ambiente, natura, territorio e raccolto i risultati in volumi che molto spesso sono “pezzi unici”, alla cui realizzazione ha contribuito tutta la classe. La sezione “spazio libero” presenta inoltre 92 lavori fuori concorso realizzati dalle scuole modenesi. I libri vincitori saranno premiati sabato 15 maggio alla Tenda di viale Molza dall’assessore all’Istruzione del Comune di Modena Adriana Querzè e resteranno esposti fino al 21 maggio, con ingresso gratuito dalle 8.30 alle 19, al Foro Boario di Modena, in una settimana di festa, convegni e laboratori per scuole e famiglie.
Tra i libri realizzati nelle scuole, il più celebre è probabilmente “Lettera a una professoressa”, edito nel 1967 da Libreria editrice fiorentina e scritto in una sperduta scuola del Mugello da ragazzi guidati da don Lorenzo Milani. Un altro pioniere dei libri fatti a scuola fu Mario Lodi, che con pubblicazioni come “Cipì”, edito da Einaudi nel 1961, “Il paese sbagliato” (1970) e “Insieme” (1974), diede voce a racconti, esperienze e punti di vista dei bambini di Vho di Piadena (Cremona) e promosse attivamente una nuova metodologia pedagogica. Nel 1963, Einaudi aveva pubblicato anche “I quaderni di San Gersolè”, interamente scritto e illustrato dai ragazzi di una scuola elementare guidata dalla maestra Maria Maltoni.
Per informazioni è possibile visitare il sito web del Multicentro educativo Memo (www.comune.modena.it/memo), telefonare a Sabrina Panini (059 2034318) o Katia Sighinolfi (059 2034332).
 

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