Piazza XX settembre parla modenese. Di più, canta e ride modenese, tutti i lunedì sera del mese di maggio, con l’iniziativa “Cantand in piaza”, rassegna di canzoni e cabaret dialettale promossa dall’assessorato alle Politiche economiche del Comune. L’iniziativa prende le mosse dal Festival della canzone dialettale modenese del quale, sotto l’egida del patron Graziano Grazioli, ripropone i migliori brani e artisti.
Dopo le prime due serate, il prossimo appuntamento va in scena lunedì 17, dalle 21 alle 23, come sempre a ingresso gratuito. Sul palco salirà per primo Gianni Molinari, cantautore dialettale castelfranchese, nipote del cantastorie Marino Piazza, che interpreterà “Al mi castèl”, dedicata appunto a Castelfranco. Dopo di lui si esibirà Matteo Toni, chitarrista che si è scoperto autore di canzoni grazie al dialetto. Canterà “Sa ghè?” (cosa c’è?) e “La Rosa ed Canalcièr”, omaggio a una donna di corso Canalchiaro.
Sarà poi la volta di Marino Brusiani, bluesman e countryman, con i suoi brani “La fèra ed sant’Antànni” (la fiera di sant’Antonio) e “Al mèster” (il maestro). Roberto Zanni, cantautore formiginese, si esibirà con il complesso dei “Dram” che eseguirà “Mòdna l’è chè” (Modena è qui) e “In du et?” (dove sei?).
Chiuderà la serata Henry “King” Gorzanelli che canterà, accompagnato al pianoforte dal maestro Botti, “Al blues dal ragiunèr” (il blues del ragioniere) e “Strappi e lacerazioni”, un brano dal titolo in italiano che racconta in dialetto la globalizzazione “al femminile” tra Maranello e l’Ucraina. Le esibizioni canore saranno intervallate dagli sketch e dalle barzellette di Graziano Grazioli, in arte “Gragrà”.
Il 24 e il 31 maggio “Cantand in piaza” ritorna con altri artisti locali come Sabrina Gasparini, Roberta Morini, Ermanno Zanfi, Alice, Roberto Severi e Giorgio Bertolani.
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