Quattro persone straniere arrestate, due uomini e due donne, un etto e 400 grammi di eroina e 1200 euro in contanti sequestrati. E’ questo il consuntivo di un’operazione che ha visto impegnati operatori della Polizia municipale e della Polizia di Stato. I fatti si sono verificati martedì 15 giugno verso le 9.30, quando personale del Posto integrato di Polizia ha arrestato in flagranza di detenzione ai fini di spaccio quattro persone in un appartamento di via Carandini 17, nel centro di Modena.
Le segnalazioni giunte agli uffici di Polizia da parte di alcuni residenti che sospettavano attività di spaccio di sostanze stupefacenti avevano dato corso nei giorni precedenti ad una serie di controlli e appostamenti che hanno consentito alle forze dell’ordine di accertare la presenza di tossicodipendenti. Questi sostavano davanti al portone d’ingresso del civico 17 in attesa di venire contattati da due magrebini e da due ragazze dell’est che vivevano in un appartamento dello stesso stabile.
Al momento dell’irruzione delle forze dell’ordine, due uomini S. N., nato in Tunisia nel 1978, già sottoposto a decreto di espulsione, e M. A., nato in Marocco nel 1982, già arrestato per spaccio, cercavano di scappare da una finestra del bagno per cercare una via di fuga attraverso i tetti, ma venivano bloccati. A quel punto, gli operatori della Polizia municipale e della Polizia di Stato hanno proceduto alla perquisizione dei locali, rinvenendo dentro un armadio, tra gli indumenti dei due magrebini, una scatola di latta con 1217 euro e la chiave della cantina al cui interno sono stati recuperati tre grossi involucri contenenti eroina, nascosti in due borsoni di tela.
Nell’appartamento erano inoltre presenti tre donne, C. C. M., nata a Bucarest nel 1985, risultata l’unica residente di via Carandini 17 con regolare contratto di affitto, M. D., nata in Moldavia nel 1976, e G.D.F., nata in Romania nel 1976, entrambe residenti a Castelfranco Emilia. Dalla consultazione della banca dati interforze, tutte le persone identificate, ad esclusione di G.D.F., sono risultate con precedenti in materia di stupefacenti.
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