Centoquaranta appuntamenti fino a settembre in vari luoghi del centro storico, senza contare quelli che si sono già svolti nella prima parte di giugno, i film in programma ogni sera al Supercinema estivo e i numerosi appuntamenti nei quartieri.
E’ la nuova versione dell’estate modenese, realizzata dal Comune, che ha messo in campo gli assessorati alla Cultura, alle Politiche economiche, alla Sicurezza, allo Sport, al Centro storico, alle Politiche sociali e alle Politiche giovanili, con la collaborazione di numerose associazioni culturali.
L’offerta spazia dal meeting dei gruppi musicali giovanili “Rataplan” al Festival internazionale delle bande militari, dalle rassegne ai Giardini ducali alle iniziative previste nelle piazze XX settembre, Pomposa e Torti, dagli appuntamenti in programma nel chiostro di palazzo santa Margherita a quelli in calendario nella zona Tempio.
“Siamo soddisfatti di essere riusciti a difendere spazi di vitalità diffusa e occasioni di socialità e di cultura con al centro il piacere dello stare insieme. Non è stato facile alla luce delle difficoltà economiche che investono il nostro come tanti Comuni”, commenta l’assessore alla Cultura Roberto Alperoli. “Tra le novità di quest’anno, la rassegna ‘Antwork’ ai Giardini ducali, che propone quattro serate dedicate ai giovani creativi di Parma, Modena e Reggio Emilia”.
L’estate modenese costerà complessivamente circa 350 mila euro: 80 mila del Comune, 150 mila della Fondazione cassa di risparmio di Modena, il resto di Hera, di imprese aderenti a Legacoop e altre aziende private.
L’Estate modenese presenterà eventi diversi quasi ogni sera, iniziative per tutti i gusti e un’attenzione particolare a non sovrapporre appuntamenti. Un calendario unico degli eventi, inviato per posta alle 80 mila famiglie modenesi, propone iniziative giorno per giorno.
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