Un protocollo d’intesa tra assessorato alla Qualità e sicurezza della città del Comune di Modena, Polizia Municipale, sindacati dei pensionati presenti sul territorio (Spi Cgil, Finp Cisl, Uilp Auser) e Centro sociale anziani e orti Buon Pastore che consenta ai cittadini di sentirsi più sicuri. E’ uno dei temi all’ordine del giorno del prossimo consiglio della Circoscrizione 3, previsto martedì 22 giugno.
Nel dettaglio, il progetto "Insieme per sentirsi più sicuri, diamoci una mano" si inserisce nell’ambito delle Politiche per la sicurezza e la qualità della città approvate dal Consiglio comunale e vede il coinvolgimento dei cittadini attraverso una spontanea sorveglianza e osservazione del territorio. L’obiettivo è la creazione di uno o più punti di ascolto per la sicurezza urbana, dove un gruppo di volontari rilevatori qualificati filtra le segnalazioni che provengono dai cittadini e le inoltra con modalità stabilite alla Polizia Municipale. I volontari, in questo caso pensionati accreditati dalle strutture sindacali e dal Centro sociale anziani e orti, frequenteranno un percorso iniziale di formazione con agenti. Le segnalazioni potranno riguardare situazioni di degrado del verde, sporcizia, rifiuti; degrado urbano come buche nelle strade, scritte sui muri, veicoli abbandonati, ecc.; rumori molesti; presenze sospette; illuminazione; episodi di inquinamento; microcriminalità e vandalismi; nomadi e occupazioni abusive; prostituzione, spaccio; traffico; cantieri con lavoro nero.
Verranno, inoltre, convocate assemblee dei pensionati con la partecipazione di operatori del comando di via Galilei e di altri soggetti coinvolti come associazioni di consumatori ed Hera, per evidenziare e raccomandare comportamenti adeguati al fine di evitare situazioni di disagio o di rischio, con particolare attenzione agli anziani che vivono soli o in coppia.
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