Canti, racconti, musiche e attese nel singolare concerto in forma teatrale “Il Tempo dei Migranti”, in programma al parco Amendola, mercoledì 28 luglio alle 21.30.
La performance, che il Teatro dei Venti porta sul palco del Loving Amendola, dopo diverse rappresentazioni in piazze e teatri, ritrae i flussi migratori che hanno percorso e continuano a percorrere l’Italia. Sul palco sette attori e quattro musicisti mettono in scena la narrazione su un vagabondaggio fantastico: un gruppo di attori-straccioni esegue il proprio concertino per guadagnare pochi centesimi per un viaggio, ma il tempo passa e dal molo non parte nessuno. Intanto, all’orizzonte barconi stracolmi di occhi speranzosi aspettano l’ora giusta per attraccare. I nostri personaggi non si rassegnano e continuano a chiedere un contributo per continuare a viaggiare, in cambio restituiscono umori e sapori di un passato spesso rimosso, raccontano “le storie dei poveri di oggi ai nipoti dei poveri di ieri”. In scena ci sono gli attori Alessandra Amerio, Oksana Casolari, Francesca Figini, Valentina Luongo, Beatrice Pizzardo , Antonio Santangelo, Salvatore Sofia; i musicisti Paolo Bedini, Igino Caselgrandi, Andrea Moretti, Alessandro Pivetti diretti da Stefano Tè con la drammaturgia di Salvatore Sofia.
Lo spettacolo è a ingresso libero come tutte le iniziative del Loving Amendola, il programma di laboratori, incontri, concerti e spettacoli che anima l’estate del parco Amendola sud. Per gestire, attraverso un protocollo d’intesa con la Circoscrizione 3, tutte le attività culturali e ricreative, Modena Terzo Mondo, Teatro dei Venti, Animatamente e Cooperativa Articolo 41 hanno costituito un’associazione temporanea di scopo.
Nota per le redazioni: in allegato alcune fotografie dello spettacolo “Il Tempo dei Migranti”
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