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27/07/2010

"CARDIOCHIRURGIA, ALL'HESPERIA CONDIZIONI ADEGUATE"

L'assessore Maletti ha risposto all'interpellanza presentata dal Pdl dopo i tre decessi a seguito di interventi nell'ospedale privato accreditato

“Dopo i tre decessi di pazienti sottoposti ad intervento cardochirurgico all’Hesperia hospital la Regione Emilia-Romagna ha istituito un gruppo di verifica, che dopo l’analisi delle procedure assistenziali, delle condizioni strutturali e tecnologiche, ha dichiarato adeguate le condizioni di sicurezza per l’assistenza cardio-chiururgica”. Lo ha detto l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Modena Francesca Maletti rispondendo in Consiglio comunale all’interpellanza presentata dal gruppo consiliare del Pdl sulla temporanea chiusura del reparto di cardiochirurgia dell’ospedale.
Nell’interrogazione, presentata dal capogruppo Adolfo Morandi, in particolare, si chiedevano notizie in merito alle cause dei tragici avvenimenti, alle eventuali responsabilità, alle soluzioni previste per i pazienti in lista d’attesa per intervento, e alla proposta di rilanciare la candidatura del Policlinico come sede di una struttura di cardiochirurgia “al fine di consentire ai cittadini la scelta tra la sanità pubblica e privata, per ottenere una sana concorrenza, che garantisca qualità ed efficienza del servizio”.
L’assessore ha spiegato che durante il periodo di sospensione dell’attività del reparto, dal 15 al 21 maggio, le eventuali emergenze-urgenze avrebbero dovuto essere indirizzate presso le strutture dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma o Bologna. “L’analisi delle caratteristiche epidemiologiche dell’evento, delle condizioni strutturali ed organizzative e delle storie cliniche dei pazienti – ha proseguito Maletti – non configurava un aumento del rischio dell’attività cardiochirurgia dell’Hesperia hospital rispetto al passato. L’attribuzione di eventuali responsabilità spetta invece alla Magistratura che ha ancora un’indagine in corso”.
In merito alla scelta tra sanità pubblica e privata l’assessore ha chiarito che “sulla base del reale fabbisogno di prestazioni cardiochirurgiche da parte dei cittadini non risulta necessaria la realizzazione di un centro aggiuntivo di cardiochirurgia nella provincia di Modena. Se invece la proposta è lo spostamento dell’attività dall’ospedale privato accreditato Hersperia hospital all’Azienda Policlinico – ha precisato – i consiglieri possono chiedere di inserire nel nuovo Piano attuativo locale della sanità la proposta. Vi invito a inviare alla Conferenza territoriale socio-sanitaria la richiesta di trasferire il reparto”, ha concluso.
Il consigliere Morandi ha sottolineato come lo scopo dell’interpellanza era quello di “sollecitare l’ipotesi di una struttura di cardiochirurgia all’interno del Policlinico, per avere una struttura aggiuntiva rispetto a quella dell’Hesperia, così da ottenere le migliori condizioni possibili”, ha chiosato. “E’ un’ipotesi che vedremo se portare avanti”.
 

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